Tutti Per UNO! NOI.


 Abbiamo passioni diverse, lavori e tempi di vita diversi, ma riusciamo quelle poche volte a portare avanti da soli un progetto: piccole cose che aumentano la sicurezza stradale. Complimenti a Noi di Comitato Coordinamento Motociclisti APS!

( Ricordavo al Daniel quando l'anno scorso in Provenza ho visto dei ciocchi di legno caduti da un camioncino. Ci siamo fermati a spostarli a calci...dopo due curve abbiamo incrociato dei motociclisti francesi che sarebbero probabilmente caduti).

Non sono migliore di altri, ma tento con poche forze e il sostegno di altri che la pensano come me di diffondere un modo di vivere e di vedere il mondo più collaborativo, meno snob.

Sono felice perché ho allevato dei figli e  stanno dimostrando sulle questioni importanti di seguire i miei insegnamenti.

Quindi dare l'esempio SERVE.

Non dobbiamo dimenticare quando pensiamo " lo farà qualcun altro", che se tutti la pensano così non cambierà mai niente, perché dobbiamo ammettere che la distanza mentale tra noi italiani e molti stranieri è un abisso.

A ragione o a torto, noi siamo individualisti, preferiamo farci vedere, essere ammirati.

Finisce tutto con la firma di un contratto o il pagamento di una cifra più alta.

Da noi in Comitato Coordinamento Motociclisti APS potete usare qualunque marca di moto, qualunque modello, di qualunque anno.

Nessuno vi dirà mai niente.

Diamo consigli su come superare problemi in strada, come fare segnalazioni e denunce ( reports) ai proprietari delle strade.

A volte ci chiedono consiglio gli amici europei che visitano il nostro Bel Paese, ieri ho ricevuto una richiesta da una associazione motociclistica di Cipro.

Ho risposto, ho aiutato, hanno assicurazioni che non li coprono all'estero ..ma hanno noi.

Perché aiutare COSTA POCO E DA TANTO.

BUONA STRADA.

 

Noi ci fermiamo per TUTTI!

#ccmaps


8 e 9 luglio CCM aps ospite alla PACHECA Lazise Verona tardo pomeriggio per i Nostri Diritti

 20€ di tesseramento annuale ad una delle poche Associazioni italiane di Motociclisti che si occupano di far rispettare la sicurezza stradale a tutti, a cominciare dalle Pubbliche Amministrazioni, perché il buon esempio parte dall'alto.

Abbiamo incontrato anche ultimamente Sindaci, Vicesindaco ed Assessori per proporre soluzioni.

DOVE?

ON-LINE CON DATI CHE VI INVIAMO VIA MAIL CHIEDENDO A 

ccmotociclisti@gmail.com


OPPURE DI PERSONA L'8 ED IL 9 POMERIGGIO DALLE 17 ALLE 20 PRESSO "LA PACHECA" DI LAZISE ( LAGO DI GARDA - VERONA).

Smettetela di piangerVi addosso, di piangere morti inutili, di scrivere inutilmente R. I.P. sui social quando per primi siete conniventi con una malagestione dei #soldipubblici. segnalate dettagliatamente ogni cosa "seria" e degna di nota. Vi possiamo mettere in contatto con Legali per fare valere i vostri diritti di CITTADINI DI SERIE A. Evi forniamo i moduli da compilare per la prima segnalazione ai proprietari di strade. Chiedeteci e vi sarà dato ( INVIAMO IL FILE DEL MODULO PER LE DENUNCE  VIA MAIL CON LA RICEVUTA).

MOTOCICLISTI smettete di piangere!

 #denunciamo chi non è a norma, non fingiamo di non vedere!

#ccmaps per una Pubblica Amministrazione a NORMA DI LEGGE!



20€ di tesseramento annuale ad una delle poche Associazioni italiane di Motociclisti ancora  vive e vegete, che si occupano di far rispettare la sicurezza stradale a tutti, a cominciare dalle Pubbliche Amministrazioni, perché il buon esempio parte dall'alto.

Smettetela di piangerVi addosso, di piangere morti inutili, di scrivere inutilmente R. I.P. sui social quando per primi siete conniventi con una malagestione dei #soldipubblici. segnalate dettagliatamente ogni cosa "seria" e degna di nota. Vi possiamo mettere in contatto con Legali per fare valere i vostri diritti di CITTADINI DI SERIE A. Evi forniamo i moduli da compilare per la prima segnalazione ai proprietari di strade. Chiedeteci e vi sarà dato.

Programma di Aprile Maggio Giugno

Buongiorno a tutti.Comitato Coordinamento Motociclisti APS, diritti dei motociclisti/ sicurezza stradale.

 Per chi è della zona di Verona, vi ricordo che avremo tre giri in programma: il 25 Aprile con ritrovo al Bar la Prua di Domegliara Verona ore10, breve giro e pausa pranzo in fattoria, modica spesa tanta resa 2) Il 22 maggio su iscrizione nel sito DISTINGUISHED GENTLEMAN'S RIDE giro di Rovereto che per noi sarà l'ottavo. Ritrovo ore 10 rotonda Croce Bianca Verona dopo il sottopasso di Corso Milano direzione lago esattamente al bivio per il Lago di Garda. Ore 14 pranzo all'aperto. 

3) giro organizzato dagli amici di PASAV Precedenza alla sicurezza Venezia il 18 giugno da Mirano ore 9.30 a Nervesa della Battaglia/ Treviso.

1 Tessera 3 utilità + sicurezza stradale in

 Da dicembre inizieremo il nostro tesseramento a 20€ anche su ordinazione delle tessere via postale, anche cumulative in spedizione unica per Club.

Una tessera unica con dentro:


1. i vantaggi di AICS, con sconti e convenzioni.


2. Socio sostenitore del Comitato Coordinamento Motociclisti APS ( Associazione di Promozione Sociale) con la possibilita' di partecipare a fiere (M.B.E. Gennaio e Maggio 2022 e Distinguished Gentlemen Ride a maggio 2022) inoltre ci impegneremo ad organizzare giri, usare la nuova sede a Verona per riunioni e difendere la categoria dei Motociclisti.


3. Giro in moto del 16 gennaio con MBE a Verona ed ingresso compreso nella Tessera annuale gratuito.

QUESTA TESSERA È UN SOSTEGNO A CHI DIFENDE I VOSTRI DIRITTI, LO ABBIAMO FATTO FINORA CON I NOSTRI SOLDI SENZA NESSUN FINANZIAMENTO ESTERNO NE PUBBLICO NE PRIVATO,  RIUNIONI BIMESTRALI A VERONA CON POSSIBILITÀ DI INTERVENTO VIA WEB, OLTRE ALLE NAZIONALI DELLE ASSOCIAZIONI SUPPORTERS F.E.M.A. 

Volete aiutarci?

Tesseratevi seguendo le indicazioni in alto in foto ( gruppo e pagina Comitato Coordinamento Motociclisti aps - www.viverelamoto.blogspot.it  ).

Grazie da parte dei quasi 7 milioni di motociclisti/ scooteristi/ vespisti italiani.

Quasi finito il 2021: NO!!

 Buongiorno a tutti i nostri pochi ma buoni lettori.

Con l'avanzare dell'età ho capito che si deve essere brevi, e dato che la comunicazione è una scienza, che ho consigliato ultimamente di approfondire ad un paio di laureati...

1. Abbiamo realizzato il DGR Rovereto per il sesto o settimo (!!!) e lo continueremo a fare per finanziare la ricerca medica su depressione e suicidi maschili,

mentre dopo  Verona MBE 2021 (post Lockdown), ci invitano al prossimo Verona Fiere di gennaio ma siamo indecisi.

Forse non ci vedrete.

I Motociclisti vanno alle Fiere per guardare e farsi un giro spensierato, non si fermano da chi si cura delle strade.

Quindi ha senso dedicare forze, energie, giorni di ferie ( sigh!) dopo tutti questi anni? ( Siamo presenti dal primo).

2. Stiamo collaborando con il Comune di Verona per la realizzazione in città della prima area destinata esclusivamente all'educazione stradale nelle scuole, abbiamo fatto due riunioni, verrà regalato il progetto, utilizzati Fondo Europei destinati, il terreno è nelle disponibilità e raggiungibile da tutti i quartieri. Il progetto è realizzabile.

3. Altre novità ve le darò quando  faremo la prossima riunione in presenza!

Buona Strada!


Passato e futuro. MOTO!

 Ricordo per chi di voi non ci avesse ancora conosciuto, chi siamo: Comitato Coordinamento Motociclisti (creato a Verona per aggiungere qualcosa che mancava al panorama Italiano). 

Ecco allora il CCM presente a tutti i Motor Bike Expò Verona con proprio stand e volantini, maglie e Patches, zaini con catarifrangente per mettere a frutto questa risposta alla domanda: Ma a chi va in moto chi ci pensa? Come ha dimostrato la FEMA a Bruxelles, solo i motociclisti possono pensare a se stessi, perchè si conoscono. Che senso ha pretendere che un politico in cerca di voti si preoccupi di quali sono i veri problemi di chi va in moto? Vi ricordate la proposta di obbligare in Italia i motociclisti ad usare ginocchiere e tutte le protezioni da Superbike o Motogp e si erano dimenticati le calzature...O la recente proposta francese di obbligare al giubbino rifrangente giallo poi ridimensionata dalla FEMA nella sola fascia al braccio? Noi ci siamo tesserati FEMA perchè se è vero che nel locale conosciamo i problemi locali della circolazione (diversi da zona a zona), facendo le denunce e gli esposti al Difensore Civico quando non siamo ascoltati, per ottenere un pezzo di carta legale sul quale rivalersi in caso di incidente, solo uniti si può sperare di essere ammessi ad un tavolo con la politica a livello piu' ampio. 

 Responsabilita' condivise, abbigliamento protettivo perchè sappiamo di essere sempre i primi a rimetterci, comportamenti alla guida meno spericolati, solo allora potremo dire di aver fatto tutto il possibile ed iniziare ad elencare i nostri problemi,  le buche e i marciapiedi e le isole pedonali non segnalate, i guard rail ed i cartelli stradali pericolanti e pericolosi, tutte le situazioni che come la bocciardatura  ci mettono in costante pericolo. Il nostro non è un vizio, ne una cattiva abitudine, è un MODO DI ESSERE e di esprimersi, è una passione sana che come tale deve essere rispettata, è il mezzo meno inquinante e meno voluminoso, eppure troppo spesso tartassato ingiustamente - vedi prossime revisioni obbligatorie annuali RWT e i pedaggi autostradali esagerati rispetto al servizio che ne traiamo. Siamo un pugno di volontari che fanno quello che possono, ad oggi (2021) una cinquantina... quando possono e nel loro tempo libero (e a loro spese) per spirito di appartenenza alla comunità più ampia dei motociclismo CHE GIÀ ESISTE IN EUROPA!

ABBIAMO DECISO DI CREDERCI, SENZA TEMERE DI LASCIARE INDIETRO CHI AVEVA ALTRI OBIETTIVI E FINGEVA DI CREDERE NELLE NOSTRE INIZIATIVE.

SAPPIAMO DI ESSERE UN FIAMMIFERO IN ITALIA, RISCHIAMO DI SPEGNERCI ...MA POSSIAMO ACCENDERE IL FUOCO DELLE COSCIENZE DI CHI USA LA MOTO SOLO PER MODA E DI FARLO DIVENTARE UNA PARTE IMPORTANTE.

Restrizioni totali PER LE MOTO A COMBUSTIONE INTERNA NEL PROSSIMO DECENNIO.

Dolf Willigers della FEMA:

"Il pacchetto "Fit for 55" include alcuni altri piani interessanti anche per il motociclismo:


 Un aumento dell'obiettivo di energia rinnovabile di circa il 40% (anch'esso diverso per Stato membro) per il 2030.

 Obiettivo di riduzione dell'intensità dei gas serra del 13% entro il 2030 per il settore dei trasporti.  I sotto-obiettivi per i biocarburanti avanzati e il biogas e i combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) sono aumentati rispettivamente dallo 0,2% nel 2022 allo 0,5% nel 2025 e al 2,6% nel 2030.

 La revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia prevede un'imposta minima per i prodotti energetici come l'elettricità e i combustibili per il trasporto e il riscaldamento degli edifici (in base a quanto sono inquinanti).

 Il regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi garantirà la necessaria diffusione di infrastrutture interoperabili e di facile utilizzo per la ricarica e il rifornimento di veicoli più puliti.

 "Semplicemente non sappiamo ancora se in futuro ci saranno alternative sufficienti e convenienti per sostituire la benzina per far funzionare i motori a combustione".

Quindi entro il 2030 avremo la fine della produzione di veicoli a cambustione interna ed entro il 2050 delle emissioni inquinanti.

Questo il futuro che vedrà moto elettriche oppure a nuove energie da scoprire.

MOTO PER SEMPRE !

I guard rails salva motociclisti si evolvono...

Grazie a Giovanna Guiso, giornalista di spiccata sensibilità, ed a Moto.it per le informazioni.

Basterebbe che gli enti proprietari e gestori delle strade applicassero dispositivi salva motociclisti (DSM) sulla parte inferiore dei guardrail tradizionali, a livello del piano stradale, per evitare in caso di incidente l’urto diretto contro i montanti o contro i nastri protettivi dei guard-rail, nelle curve pericolose e in quei tratti stradali dove gli incidenti avvengono più frequentemente. 

A giudicare dallo scarso numero di DSM installati in Italia, sembra che non sia così semplice farli accettare dalle Pubbliche amministrazioni, le quali preferiscono investire le risorse economiche in direzioni più vantaggiose. 

Certamente non le aiuta il limite fissato dal decreto ministeriale del 1° aprile 2019 che consente di collocarli solamente sulle barriere discontinue lungo il ciglio esterno della carreggiata, nei tratti di curva circolare con raggio minore di 250 metri. 

Non è da ieri che conosciamo la pericolosità dei guard rail, definiti ipocritamente barriere protettive, che invece di proteggere in caso d’urto provocano lesioni spesso incompatibili con la vita.

Una valida ragione per acquistarli e installarli sui guard rail delle strade di propria pertinenza. Anzi, due ragioni: ridurre i costi sanitari per curare e assistere gli infortunati, e salvare vite umane.

OGGI LA TECNOLOGIA OFFRE DSM SEMPRE PIÙ VALIDI, A COSTI ACCETTABILIDallo scorso anno, l’azienda De Prà Materie Plastiche srl di Pieve d'Alpago (Belluno), specializzata nelle lavorazioni delle materie plastiche, importa un nuovo tipo di DSM. Lo produce utilizzando le più recenti innovazioni, in collaborazione con la società texana AMP, leader nel settore dello stampaggio di manufatti in plastica. Per saperne di più abbiamo intervistato l’ing. Piervincenzo De Prà, 60 anni, bellunese, fondatore e amministratore delegato dell’azienda veneta.

- Ing. De Prà, perché la sua azienda ha deciso di importare questo DSM?

"Collaboriamo con AMP da lungo tempo. Conosco la serietà di quest’azienda così ho firmato un contratto in esclusiva per la distribuzione del suo dispositivo salva motociclisti su tutto il territorio nazionale".

- Quali sono le caratteristiche di questo prodotto?

"Il dispositivo Asp-Depra risponde alla normativa europea UNI CEN/TS 17342:2019. È realizzato in policarbonato compatto dello spessore di 6 millimetri, colore giallo, molto resistente, in grado di assorbire le forze d’urto nel momento in cui il motociclista vi impatta contro, attutendone l’urto e trattenendo il corpo all'interno della carreggiata. È munito di elementi catadiottrici e strisce catarifrangenti per tutta la sua lunghezza, che si illuminano al minimo fascio di luce proveniente dai fari dei veicoli diventando così visibile anche nelle ore notturne e in caso di nebbia. Grazie all’elevata duttilità del materiale di cui è costituito, è adattabile a vari tipi di guard rail metallici e alle caratteristiche geometriche della strada".

- Come si sono svolte le prove di impatto? 

"I crash test sono stati eseguiti al Centro Prove di AISICO di Roma. Il dispositivo Asp-Depra è stato installato su guard rail di acciaio con montanti a vista contro cui è stato lanciato un manichino di 90 kg a una velocità di 90 km orari, con un angolo di incidenza di 35°-40°. Sono stati eseguiti due test. Nel primo test il manichino ha urtato in prossimità del montante, nel secondo a metà tra un montante e l’altro, dove il guarda rail è più elastico e assorbe maggiormente l'urto. In base ai risultati delle due prove, sono stati rilasciati due certificati". 

- Quali caratteristiche differenziano il dispositivo Asp-Depra da quelli già esistenti sul mercato? 

"Il tipo di materiale con il quale è stato realizzato, la forma, le dimensioni e la tecnologia (è stampato anziché estruso). È ignifugo a differenza degli altri dispositivi che bruciano facilmente e che possono diventare pericolosi in caso di incidente perché propagano le fiamme".

- Perché i proprietari delle strade dovrebbero preferirlo ad altri?

"Perché è il migliore del mercato europeo e forse mondiale. Perché la fattezza e le sue proprietà meccano-fisiche, lo rendono unico e il più adatto a salvare la vita a motociclisti e ciclisti".

- Quanto costa l’acquisto del dispositivo? 

"Il costo, compresa la messa in opera, si aggira sui 100 euro al metro lineare. Può sembrare elevato, ma è più che giustificato se pensiamo allo scopo per il quale è stato ideato. E non è poco!.

- È già stato installato su qualche strada?

"L’ho proposto a tutte le Pubbliche amministrazioni che si occupano di sicurezza stradale, Anas compreso. Non lo abbiamo ancora installato, ma a breve sarà posto in opera su alcuni passi di montagna nella provincia di Belluno e sulla Pedemontana in provincia di Treviso".

- Ha avuto difficoltà a sensibilizzare le Pubbliche amministrazioni sull’utilità del prodotto?

"Numerose difficoltà. La principale è stata il costo del dispositivo. Paragonano il costo di un guard rail in acciaio a quello del dispositivo in policarbonato. Sono convinti che il policarbonato deve essere più economico dell’acciaio, ma non si rendono conto che questa ‘plastica’ salva la vita degli utenti delle due ruote mentre l'acciaio provoca lesioni gravissime".

- Lei non è appassionato di moto. Perché questo interesse nei riguardi di chi circola su due ruote?

"Occorre agire per evitare altri incidenti stradali. Aumentano a ogni fine settimana! Collaborare con ASP per realizzare e promuovere questo manufatto, significa tutelare l’incolumità degli utenti vulnerabili".

Lei ha forgiato lo slogan “Se cadi… non esci” per contribuire a divulgare l’importanza del dispositivo Asp-Depra. Può spiegare il suo significato?

"L’ho ideato con l'aiuto di mio figlio Giovanni Leonardo. Dopo vari tentativi, abbiamo deciso di adottare questa frase, breve e incisiva, per spiegare ai motociclisti che, oltre a proteggere in caso di urto, il dispositivo Asp-Depra impedisce di uscire dalla carreggiata".


OTTAVO GIRO CON CCM E MBE

 Buongiorno, Per  il  Giro  in  Moto  per  la  sicurezza  con  CCM  e  MBE giunto  al  suo  ottavo  anno,  costo  di  15€ comprensivi  di  GIRO/  CAFFÈ  SULLE  TORRICELLE/  INGRESSO IN  MOTOR  BIKE  EXPO, dovrete  comunicarci  il VOSTRO NOME  e  COGNOME  ED  INDIRIZZO E  MAIL (come  da  normativa anti-covid); Chi  non  ci  dovesse  inviare  su  WhatsApp  "Comitato  Coordinamento Motociclisti" O a Mauro  Favazza  Cell.  3287892289  O  via  e-mail ccmotociclisti@gmail.com ENTRO  LA MEZZANOTTE  DEL GIORNO 11 GIUGNO 2021,  NON  POTRÀ ENTRARE IN MBE CON NOI  MA DOVRÀ FARSI IL BIGLIETTO  ON  LINE. GRAZIE  DELLA COLLABORAZIONE.

MBE 2021. 20 Giugno

La presente proposta nasce dall' aver realizzato dal 2014  il Giro in moto per la Sicurezza stradale da Piazza Bra alla Fiera in occasione di Motor Bike Expo, iniziativa modificata nei successivi 5 anni con la partenza da piazza San Zeno.

Con un' iscrizione al giro di 15€ (come donazione volontaria), replicheremo l'iniziativa per l'ottavo anno che ha avuto un notevole effetto sui partecipanti e sui cittadini che entusiasti fotografavano e filmavano quello strombazzante corteo.

Verona sara' come di consueto al centro dell'opinione di settore europea, aggiungendo uno spettacolo allo spettacolo, con un ritorno di pubblicita' per la nostra citta'e per la nostra Associazione che da 11 anni si occupa di sicurezza stradale e di diritti dei motociclisti partecipando a riunioni in Italia ed in Europa.

Ricordo che dal 2012 facciamo riunioni nelle sedi dei Motoclub e nelle scuole e segnaliamo COSTANTEMENTE I PERICOLI STRADALI DALLE BUCHE AI RALLENTATORI AI GUARD RAILS.

Per quanto riguarda Motor Bike Expo, ripeteremo l'iniziativa degli ultimi anni, con la panoramica di Verona da Castel San Pietro e l'ingresso in Fiera in orari non piu' proibitivi. Continuando a diffondere la cultura della sicurezza tra i motociclisti e dell'uso di protezioni anche se non ancora obbligatorie.

Siamo da tre anni gli unici referenti membri e sostenitori


Italiani di F.E.M.A. Federazione delle Associazioni Europee di Motociclisti.

Il luogo fissato per la concentrazione è  Piazza Maestri del Commercio ( poche decine di metri dopo Piazza Bra/ Arena e Via Pallone) alle ore 10.30 di domenica 20giugno 2021 con iscrizione e spiegazione di come funziona il giro.

Percorreremo le vie monumentali di Verona, arco dei Gavi, Castelvecchio, porta Borsari e percorreremo in salita le mura della città scaligera.

Pausa caffè sule Torricelle presso Castello di re Teodorico e panoramica sulla città.

Si scende dalle colline e si fa il perimetro della città fino in Fiera dove entreremo in MOTOR BIKE EXPO 2021 IN MOTO.

La presente serve come invito.

DISTINGUISHED GENTLEMAN RIDE ROVERETO 2021

 Buongiorno. Per il nostro giro di domenica 23 maggio con il  nostro sesto Gentleman Ride Rovereto TN che  partirà dalla Croce Bianca Verona ore 9.30/10.30. Arrivo a Rovereto municipio verso mezzogiorno poi ore 13 andremo per un aperi/primo al Bar Sport Avio in cortile aperto con tutte le attenzioni, mascherina, distanziamento sociale, no self service e all'aperto.

Donazione volontaria sul sito DGR.

Ti ringrazio se verrai in abbigliamento classico.

Saremo causa covid e paure connesse una decina circa. Grazie. A domenica.

Un garage per tutti?

 Ho un garage con compressore ed attrezzi per chi resta in panne. 

Dopo aver aiutato amici di Bologna rimasti a piedi la domenica, mi sono reso conto che avere non solo un appoggio per le notti come facevamo in sede ( e stiamo tentando di ripetere in una sede autonoma...) alcuni giorni in particolare siamo di fronte a spese più alte oppure dobbiamo arrangiarci. Quindi abbiamo aderito come Comitato Coordinamento Motociclisti ad "Amici di garage" per fare "rete". Verona c'è.

Abbiamo aggiunto un programma di mentoring a Comitato Coordinamento Motociclisti www.viverelamoto.blogspot.it affinché tu possa ricevere o offrire supporto a un'altra persona della nostra community. Sono felice di vedere tutti noi instaurare relazioni più forti con le altre persone e spero che ti iscriverai.


Ecco come funziona il programma:

Effettua l'iscrizione, trova il tuo partner e ottieni spunti per la discussione utili ogni settimana per conoscervi meglio. Sarai tu a decidere quanto tempo desideri trascorrere insieme e quali obiettivi vuoi raggiungere.

per aggiungere anche voi un appoggio nella vostra zona...

https://motoreporter.it/fratelli-di-garage/garage-doppio-con-3-4-moto-e-attrezzi-compressore-cavalletti/


Tesserarsi a noi...tutto l'anno

 Per conoscenza...i motociclisti francesi con F.F.M.C. così come gli spagnoli con A.M.M. hanno fatto diverse proteste negli ultimi 4 anni, da quella per strade ingiustamente vietate alle sole moto al gillet catarifrangente obbligatorio, dal rimontare le file ai fonometri.

 Solo da noi non esiste un'organizzazione che non sia una vendita di indulgenze che possa dirsi nazionale. 

Noi di Comitato Coordinamento Motociclisti www.viverelamoto.blogspot.it  con poche decine di iscritti veri con tessera insisteremo in un mare di gruppetti o grupponi di " voi che adesivi mettereste?".

Strade ad alto rischio incidenti

 Vediamo continuamente morti in strada causati da distrazione e da segnaletica stradale eccessiva, incompleta, danneggiata e non sostituita, oppure mancante.

Si, alcuni semafori sono stati inclinati dai camion per lo più provenienti dai paesi dell'est Europa.

Poi abbiamo i centri abitati storico di origine romana nei quali ci ostiniamo a mantenere un doppio senso alternato di circolazione anche con gli odierni SUV a spasso...

Perché anche in Italia non si ha il coraggio di modificare la viabilità?

Ci nascondiamo dietro a parole come SMART per evitare un confronto con l'amara realtà.

Semafori intelligenti....ma in alcuni quartieri uscire da tre semafori in linea è lunghissimo ( via San Marco da San Massimo direzione centro 3 km 10 minuti)

A Santa Lucia abbiamo un incrocio con 5 strade che hanno il verde UNA ALLA VOLTA,  quando una rotonda risolverebbe attese interminabili con inquinamento sonoro e dell'aria respirabile.

Capolinea dei bus in prossimità di semafori, fermate di bus in prossimità di incroci sulla Ss11 che ovviamente creano code bloccando chi avrebbe il verde e quindi il diritto di passare ( attraverso un bus doppio?) come alla Croce Bianca.

Ciclabili fatte a due mani ( ma senza testa) che si interrompono improvvisamente in curva, proiettando gli sventurati nel nulla.

Ogni giorno noi che abbiamo fatto riunioni e conferenze da Chianciano a Roma al Palazzo della Regione Lombardia a Milano a Zelarino Venezia con le Polizie Locali o Municipali come si chiamano oggi vediamo problemi " sfuggiti e sfuggevoli".

A Milano un ingegnere ci fece notare che un grattacielo dirigenziale come quello della Regione Lombardia era nato senza attraversamenti pedonali aggiunti in fretta e furia. Dopo qualche mese lui che ci lavorava venne investito ed ucciso a 65 anni.

Quindi....

Tutto questo per dirvi di non abbassare la testa.

Di non abbassare la guardia.

Fate segnalazione e denuncia per salvare vite!

Mauro Favazza

Presidente Comitato Coordinamento Motociclisti APS