I guard rails salva motociclisti si evolvono...

Grazie a Giovanna Guiso, giornalista di spiccata sensibilità, ed a Moto.it per le informazioni.

Basterebbe che gli enti proprietari e gestori delle strade applicassero dispositivi salva motociclisti (DSM) sulla parte inferiore dei guardrail tradizionali, a livello del piano stradale, per evitare in caso di incidente l’urto diretto contro i montanti o contro i nastri protettivi dei guard-rail, nelle curve pericolose e in quei tratti stradali dove gli incidenti avvengono più frequentemente. 

A giudicare dallo scarso numero di DSM installati in Italia, sembra che non sia così semplice farli accettare dalle Pubbliche amministrazioni, le quali preferiscono investire le risorse economiche in direzioni più vantaggiose. 

Certamente non le aiuta il limite fissato dal decreto ministeriale del 1° aprile 2019 che consente di collocarli solamente sulle barriere discontinue lungo il ciglio esterno della carreggiata, nei tratti di curva circolare con raggio minore di 250 metri. 

Non è da ieri che conosciamo la pericolosità dei guard rail, definiti ipocritamente barriere protettive, che invece di proteggere in caso d’urto provocano lesioni spesso incompatibili con la vita.

Una valida ragione per acquistarli e installarli sui guard rail delle strade di propria pertinenza. Anzi, due ragioni: ridurre i costi sanitari per curare e assistere gli infortunati, e salvare vite umane.

OGGI LA TECNOLOGIA OFFRE DSM SEMPRE PIÙ VALIDI, A COSTI ACCETTABILIDallo scorso anno, l’azienda De Prà Materie Plastiche srl di Pieve d'Alpago (Belluno), specializzata nelle lavorazioni delle materie plastiche, importa un nuovo tipo di DSM. Lo produce utilizzando le più recenti innovazioni, in collaborazione con la società texana AMP, leader nel settore dello stampaggio di manufatti in plastica. Per saperne di più abbiamo intervistato l’ing. Piervincenzo De Prà, 60 anni, bellunese, fondatore e amministratore delegato dell’azienda veneta.

- Ing. De Prà, perché la sua azienda ha deciso di importare questo DSM?

"Collaboriamo con AMP da lungo tempo. Conosco la serietà di quest’azienda così ho firmato un contratto in esclusiva per la distribuzione del suo dispositivo salva motociclisti su tutto il territorio nazionale".

- Quali sono le caratteristiche di questo prodotto?

"Il dispositivo Asp-Depra risponde alla normativa europea UNI CEN/TS 17342:2019. È realizzato in policarbonato compatto dello spessore di 6 millimetri, colore giallo, molto resistente, in grado di assorbire le forze d’urto nel momento in cui il motociclista vi impatta contro, attutendone l’urto e trattenendo il corpo all'interno della carreggiata. È munito di elementi catadiottrici e strisce catarifrangenti per tutta la sua lunghezza, che si illuminano al minimo fascio di luce proveniente dai fari dei veicoli diventando così visibile anche nelle ore notturne e in caso di nebbia. Grazie all’elevata duttilità del materiale di cui è costituito, è adattabile a vari tipi di guard rail metallici e alle caratteristiche geometriche della strada".

- Come si sono svolte le prove di impatto? 

"I crash test sono stati eseguiti al Centro Prove di AISICO di Roma. Il dispositivo Asp-Depra è stato installato su guard rail di acciaio con montanti a vista contro cui è stato lanciato un manichino di 90 kg a una velocità di 90 km orari, con un angolo di incidenza di 35°-40°. Sono stati eseguiti due test. Nel primo test il manichino ha urtato in prossimità del montante, nel secondo a metà tra un montante e l’altro, dove il guarda rail è più elastico e assorbe maggiormente l'urto. In base ai risultati delle due prove, sono stati rilasciati due certificati". 

- Quali caratteristiche differenziano il dispositivo Asp-Depra da quelli già esistenti sul mercato? 

"Il tipo di materiale con il quale è stato realizzato, la forma, le dimensioni e la tecnologia (è stampato anziché estruso). È ignifugo a differenza degli altri dispositivi che bruciano facilmente e che possono diventare pericolosi in caso di incidente perché propagano le fiamme".

- Perché i proprietari delle strade dovrebbero preferirlo ad altri?

"Perché è il migliore del mercato europeo e forse mondiale. Perché la fattezza e le sue proprietà meccano-fisiche, lo rendono unico e il più adatto a salvare la vita a motociclisti e ciclisti".

- Quanto costa l’acquisto del dispositivo? 

"Il costo, compresa la messa in opera, si aggira sui 100 euro al metro lineare. Può sembrare elevato, ma è più che giustificato se pensiamo allo scopo per il quale è stato ideato. E non è poco!.

- È già stato installato su qualche strada?

"L’ho proposto a tutte le Pubbliche amministrazioni che si occupano di sicurezza stradale, Anas compreso. Non lo abbiamo ancora installato, ma a breve sarà posto in opera su alcuni passi di montagna nella provincia di Belluno e sulla Pedemontana in provincia di Treviso".

- Ha avuto difficoltà a sensibilizzare le Pubbliche amministrazioni sull’utilità del prodotto?

"Numerose difficoltà. La principale è stata il costo del dispositivo. Paragonano il costo di un guard rail in acciaio a quello del dispositivo in policarbonato. Sono convinti che il policarbonato deve essere più economico dell’acciaio, ma non si rendono conto che questa ‘plastica’ salva la vita degli utenti delle due ruote mentre l'acciaio provoca lesioni gravissime".

- Lei non è appassionato di moto. Perché questo interesse nei riguardi di chi circola su due ruote?

"Occorre agire per evitare altri incidenti stradali. Aumentano a ogni fine settimana! Collaborare con ASP per realizzare e promuovere questo manufatto, significa tutelare l’incolumità degli utenti vulnerabili".

Lei ha forgiato lo slogan “Se cadi… non esci” per contribuire a divulgare l’importanza del dispositivo Asp-Depra. Può spiegare il suo significato?

"L’ho ideato con l'aiuto di mio figlio Giovanni Leonardo. Dopo vari tentativi, abbiamo deciso di adottare questa frase, breve e incisiva, per spiegare ai motociclisti che, oltre a proteggere in caso di urto, il dispositivo Asp-Depra impedisce di uscire dalla carreggiata".


OTTAVO GIRO CON CCM E MBE

 Buongiorno, Per  il  Giro  in  Moto  per  la  sicurezza  con  CCM  e  MBE giunto  al  suo  ottavo  anno,  costo  di  15€ comprensivi  di  GIRO/  CAFFÈ  SULLE  TORRICELLE/  INGRESSO IN  MOTOR  BIKE  EXPO, dovrete  comunicarci  il VOSTRO NOME  e  COGNOME  ED  INDIRIZZO E  MAIL (come  da  normativa anti-covid); Chi  non  ci  dovesse  inviare  su  WhatsApp  "Comitato  Coordinamento Motociclisti" O a Mauro  Favazza  Cell.  3287892289  O  via  e-mail ccmotociclisti@gmail.com ENTRO  LA MEZZANOTTE  DEL GIORNO 11 GIUGNO 2021,  NON  POTRÀ ENTRARE IN MBE CON NOI  MA DOVRÀ FARSI IL BIGLIETTO  ON  LINE. GRAZIE  DELLA COLLABORAZIONE.

MBE 2021. 20 Giugno

La presente proposta nasce dall' aver realizzato dal 2014  il Giro in moto per la Sicurezza stradale da Piazza Bra alla Fiera in occasione di Motor Bike Expo, iniziativa modificata nei successivi 5 anni con la partenza da piazza San Zeno.

Con un' iscrizione al giro di 15€ (come donazione volontaria), replicheremo l'iniziativa per l'ottavo anno che ha avuto un notevole effetto sui partecipanti e sui cittadini che entusiasti fotografavano e filmavano quello strombazzante corteo.

Verona sara' come di consueto al centro dell'opinione di settore europea, aggiungendo uno spettacolo allo spettacolo, con un ritorno di pubblicita' per la nostra citta'e per la nostra Associazione che da 11 anni si occupa di sicurezza stradale e di diritti dei motociclisti partecipando a riunioni in Italia ed in Europa.

Ricordo che dal 2012 facciamo riunioni nelle sedi dei Motoclub e nelle scuole e segnaliamo COSTANTEMENTE I PERICOLI STRADALI DALLE BUCHE AI RALLENTATORI AI GUARD RAILS.

Per quanto riguarda Motor Bike Expo, ripeteremo l'iniziativa degli ultimi anni, con la panoramica di Verona da Castel San Pietro e l'ingresso in Fiera in orari non piu' proibitivi. Continuando a diffondere la cultura della sicurezza tra i motociclisti e dell'uso di protezioni anche se non ancora obbligatorie.

Siamo da tre anni gli unici referenti membri e sostenitori


Italiani di F.E.M.A. Federazione delle Associazioni Europee di Motociclisti.

Il luogo fissato per la concentrazione è  Piazza Maestri del Commercio ( poche decine di metri dopo Piazza Bra/ Arena e Via Pallone) alle ore 10.30 di domenica 20giugno 2021 con iscrizione e spiegazione di come funziona il giro.

Percorreremo le vie monumentali di Verona, arco dei Gavi, Castelvecchio, porta Borsari e percorreremo in salita le mura della città scaligera.

Pausa caffè sule Torricelle presso Castello di re Teodorico e panoramica sulla città.

Si scende dalle colline e si fa il perimetro della città fino in Fiera dove entreremo in MOTOR BIKE EXPO 2021 IN MOTO.

La presente serve come invito.

DISTINGUISHED GENTLEMAN RIDE ROVERETO 2021

 Buongiorno. Per il nostro giro di domenica 23 maggio con il  nostro sesto Gentleman Ride Rovereto TN che  partirà dalla Croce Bianca Verona ore 9.30/10.30. Arrivo a Rovereto municipio verso mezzogiorno poi ore 13 andremo per un aperi/primo al Bar Sport Avio in cortile aperto con tutte le attenzioni, mascherina, distanziamento sociale, no self service e all'aperto.

Donazione volontaria sul sito DGR.

Ti ringrazio se verrai in abbigliamento classico.

Saremo causa covid e paure connesse una decina circa. Grazie. A domenica.

Un garage per tutti?

 Ho un garage con compressore ed attrezzi per chi resta in panne. 

Dopo aver aiutato amici di Bologna rimasti a piedi la domenica, mi sono reso conto che avere non solo un appoggio per le notti come facevamo in sede ( e stiamo tentando di ripetere in una sede autonoma...) alcuni giorni in particolare siamo di fronte a spese più alte oppure dobbiamo arrangiarci. Quindi abbiamo aderito come Comitato Coordinamento Motociclisti ad "Amici di garage" per fare "rete". Verona c'è.

Abbiamo aggiunto un programma di mentoring a Comitato Coordinamento Motociclisti www.viverelamoto.blogspot.it affinché tu possa ricevere o offrire supporto a un'altra persona della nostra community. Sono felice di vedere tutti noi instaurare relazioni più forti con le altre persone e spero che ti iscriverai.


Ecco come funziona il programma:

Effettua l'iscrizione, trova il tuo partner e ottieni spunti per la discussione utili ogni settimana per conoscervi meglio. Sarai tu a decidere quanto tempo desideri trascorrere insieme e quali obiettivi vuoi raggiungere.

per aggiungere anche voi un appoggio nella vostra zona...

https://motoreporter.it/fratelli-di-garage/garage-doppio-con-3-4-moto-e-attrezzi-compressore-cavalletti/


Tesserarsi a noi...tutto l'anno

 Per conoscenza...i motociclisti francesi con F.F.M.C. così come gli spagnoli con A.M.M. hanno fatto diverse proteste negli ultimi 4 anni, da quella per strade ingiustamente vietate alle sole moto al gillet catarifrangente obbligatorio, dal rimontare le file ai fonometri.

 Solo da noi non esiste un'organizzazione che non sia una vendita di indulgenze che possa dirsi nazionale. 

Noi di Comitato Coordinamento Motociclisti www.viverelamoto.blogspot.it  con poche decine di iscritti veri con tessera insisteremo in un mare di gruppetti o grupponi di " voi che adesivi mettereste?".

Strade ad alto rischio incidenti

 Vediamo continuamente morti in strada causati da distrazione e da segnaletica stradale eccessiva, incompleta, danneggiata e non sostituita, oppure mancante.

Si, alcuni semafori sono stati inclinati dai camion per lo più provenienti dai paesi dell'est Europa.

Poi abbiamo i centri abitati storico di origine romana nei quali ci ostiniamo a mantenere un doppio senso alternato di circolazione anche con gli odierni SUV a spasso...

Perché anche in Italia non si ha il coraggio di modificare la viabilità?

Ci nascondiamo dietro a parole come SMART per evitare un confronto con l'amara realtà.

Semafori intelligenti....ma in alcuni quartieri uscire da tre semafori in linea è lunghissimo ( via San Marco da San Massimo direzione centro 3 km 10 minuti)

A Santa Lucia abbiamo un incrocio con 5 strade che hanno il verde UNA ALLA VOLTA,  quando una rotonda risolverebbe attese interminabili con inquinamento sonoro e dell'aria respirabile.

Capolinea dei bus in prossimità di semafori, fermate di bus in prossimità di incroci sulla Ss11 che ovviamente creano code bloccando chi avrebbe il verde e quindi il diritto di passare ( attraverso un bus doppio?) come alla Croce Bianca.

Ciclabili fatte a due mani ( ma senza testa) che si interrompono improvvisamente in curva, proiettando gli sventurati nel nulla.

Ogni giorno noi che abbiamo fatto riunioni e conferenze da Chianciano a Roma al Palazzo della Regione Lombardia a Milano a Zelarino Venezia con le Polizie Locali o Municipali come si chiamano oggi vediamo problemi " sfuggiti e sfuggevoli".

A Milano un ingegnere ci fece notare che un grattacielo dirigenziale come quello della Regione Lombardia era nato senza attraversamenti pedonali aggiunti in fretta e furia. Dopo qualche mese lui che ci lavorava venne investito ed ucciso a 65 anni.

Quindi....

Tutto questo per dirvi di non abbassare la testa.

Di non abbassare la guardia.

Fate segnalazione e denuncia per salvare vite!

Mauro Favazza

Presidente Comitato Coordinamento Motociclisti APS





Maglie C.C.M. PER TUTTI GRATIS...VI PAGATE LA SPEDIZIONE E TRA POCO LE TESSERE NOMINATIVE !

 PER FAVORE CHI NON DOVESSE RICEVERE L'OMAGGIO CE LO FACCIA SAPERE!

DATO IL SUCCESSO ( INSPERATO IN PARTE) DELL'INIZIATIVA...

CONTINUIAMO ANCHE IN GENNAIO A REGALARE MAGLIE.


RAGAZZI MOTOCICLISTI: VESTITECI!


Dare via prodotti gratuiti sembra un'idea folle.  Perché qualcuno dovrebbe regalare roba gratis?


 Queste sono domande legittime che ti vengono in mente quando senti parlare della nostra campagna.


 Cosa ci guadagni potresti chiedere?  È una truffa di qualche tipo?


 Ovviamente no...


 Invece di pagare la pubblicità tradizionale per creare vendite dirette, utilizziamo quel budget per coprire i costi dei prodotti e offrirli gratuitamente (per un tempo limitato, ovviamente).

Quindi pensavamo di mettere le prime 30 maglie nostre gratuitamente in omaggio a chi si paga le spese di spedizione. In periodo di COVID con tutte le fiere di settore, motoraduni, assemblee e cene bloccati dobbiamo puntare ad altro. Visibilità come questa ed iniziative con le Pubbliche Amministrazioni preparando le carte bollate per i permessi come ad esempio per un percorso di guida sicura per le scuole.

Non ci fermerà il COVID.


Comitato Coordinamento Motociclisti


+   ×    ÷    =    /    _    €    ¥    ¥    ₩    !    @    #   $


Giving away free products sounds like a crazy idea. Why would anyone give away free stuff?


 These are legitimate questions that come to your mind when you hear about our campaign.


 What do you make of it you might ask? Is it a scam of some kind?


 Obviously not...


 Instead of paying for traditional advertising to create direct sales, we use that budget to cover the costs of the products and offer them for free (for a limited time, of course).

So we thought of putting our first 30 shirts for free as a gift to those who pay the shipping costs. In the period of COVID with all the trade fairs, motorcycle rallies, assemblies and dinners blocked, we must aim for something else. Visibility like this and initiatives with public administrations by preparing papers for permits such as for a safe driving path for schools.

COVID won't stop us.

Motorcyclists Coordination Committee

In Francia mascherine obbligatorie in moto: ma lori hanno la Federation Francaise des Motards en Colere....noi?

 Ma i Francesi ci stupiscono ( in negativo)...

L'organizzazione francese dei motociclisti FFMC vuole un'esenzione per i motociclisti dall'obbligo di indossare una maschera, che dicono sia inutile e pericolosa.


 Da venerdì 28 agosto indossare la maschera è diventato obbligatorio in tutta Parigi e nei sobborghi interni.  Anche i motociclisti e gli scooteristi devono rispettare questo obbligo.


 Indossare una maschera è quindi diventato obbligatorio in tutta Parigi, a Seine-Saint-Denis, in Hauts-de-Seine e in Val-de-Marne per chiunque abbia più di 11 anni.  All'inizio dell'anno scolastico questo obbligo intende frenare la circolazione del coronavirus che ha ripreso a salire in Francia dopo l'estate.  Il primo ministro Jean Castex ha dichiarato giovedì 27 agosto: "L'epidemia sta riprendendo terreno e ora è il momento di intervenire".


 Mentre i motociclisti avrebbero potuto pensare di essere esenti da questo obbligo (tutti indossiamo il casco e in effetti pratichiamo le distanze sociali con gli altri utenti), non lo è.  Sta a noi, e soprattutto a chi porta gli occhiali, imparare a combattere l'appannamento e, per chi non ha optato per il casco jet, imparare a mettere una maschera sotto un casco integrale, che è una sfida.  I motociclisti potrebbero dover tenere lo schermo alzato, ma la bocca mascherata (vai a capire) per evitare un'eccessiva e pericolosa formazione di nebbia.


 Un comunicato della Questura del 27 agosto precisa che “sarà obbligatorio indossare una mascherina per tutti i pedoni che circolano negli spazi pubblici, utenti di biciclette, due ruote, scooter e altri dispositivi di mobilità personale, motorizzati e non.  Gli utenti che viaggiano all'interno di autoveicoli (auto private, furgoni o mezzi pesanti professionali) saranno esentati da tale obbligo ”.  Il mancato rispetto di tale obbligo può essere punito con una multa di € 135.


 "L'obbligo di indossare una maschera sul motociclista è chiaramente incompatibile con le caratteristiche di un casco da motociclista"

 Tuttavia, un piccolo aggiustamento è avvenuto esonerando, secondo una logica che sfugge a noi, ciclisti e joggers da questo obbligo.  Perché se è certo che la pratica dell'esercizio non si mescola bene con la maschera, ricordiamo questo studio effettuato da ingegneri belgi e olandesi in aerodinamica e aerodinamica dello sport per stabilire il distanziamento sociale da rispettare con ciclisti e jogger  .  Secondo gli scienziati la distanza consigliata per evitare di essere colpiti dalle goccioline di questi atleti è di 10 metri per un ciclista (20 metri se va veloce) e di 5 metri per un jogger.


 “L'organizzazione francese dei motociclisti FFMC - membro della FEMA - afferma:“ Se la lotta contro l'epidemia di Covid-19 richiede l'adozione di misure sanitarie, queste devono comunque essere adattate e proporzionate all'obiettivo perseguito.  In questo caso, l'obbligo di indossare una maschera al motociclista è chiaramente incompatibile con le caratteristiche di un casco da motociclista, un casco munito di visiera protettiva che si copre di nebbia quando è in posizione di chiusura.  Come i ciclisti, chiediamo quindi che questo decreto non si applichi agli utenti delle due ruote motorizzate che, pur rispettando la distanza fisica da osservare nei trasporti, contribuiscono a far circolare il traffico e ridurre la congestione sui mezzi pubblici ”.


 Fonte: FFMC


 Traduzione Mauro Favazza 

Traduzione dal francese ed editing: Wim Taal


 Foto in alto per gentile concessione di MotoMag


Riprende la libertà di movimento in tutta Italia

Buongiorno a tutti.
Finalmente da domani lunedì 18 maggio 2020 riaprirà la libera circolazione anche per noi Motociclisti dopo oltre due mesi di stop forzato causa Coronavirus.
Non avremo più  l'obbligo di una motivazione importante (  lavoro, affetti, malattia).
Noi di Comitato  Coordinamento Motociclisti abbiamo seguito gli obblighi nazionali e regionali giorno per giorno. Stavamo organizzando con le altre Associazioni italiane una presenza importante con stand sponsorizzato alla Bikers Fest di Lignano Sabbiadoro oltre ai consueti giri in moto. Ma da casa, dato che anche la sede eravietara come luogo di aggregazione,  abbiamo frequentato via Web una riunione mensile di F.E.M.A. per aggiornarci dal vivo sulla situazione negli altri Stati Europei membri.
All'ultima riunione eravamo in 19 rappresentanti da altrettanti stati, dalla Svezia, Norvegia,  Francia,  Germania,  Grecia,  Cipro, Paesi Bassi, Irlanda, Romania, Rep. Ceca, Italia, Inghilterra, ecc.
La situazione era di generale blocco, pandemia in diminuzione,  possibilità di riapertura, mentre alcune regioni stavano affrontando i tempi, in Italia Alto Adige,  Calabria e poi Friuli Venezia Giulia e Liguria.
Anche il tesseramento, dopo la chiusura definitiva del vecchio Comitato  Coordinamento Motociclisti e la riapertura del Comitato Coordinamento Motociclisti A.P.S iscritto in A.I.C.S. a norma con lacriforma del terzo settore, ha avuto nuovi ingressi importanti, giovani e donne, oltre a Motociclisti da varie regioni italiane.
Da segnalare per la prima volta un tesseramento dal sud, oltre che Abruzzo, Calabria e Sicilia, segna un aumentato interesse da parte di queste zone ai temi della sicurezza stradale e della difesa dei diritti dei cittadini Motociclisti.
A metà  maggio riceviamo ancora complimenti e richieste di iscrizione.
Da domani NOI SAREMO DI NUOVO OPERATIVOI COME ASSOCIAZIONE UNICA RAPPRESENTANTE ITALIANA DI UN GRUPPO DI ASSOCIAZIONI IMPEGNATE CHE VA DA BOLZANO ALLA MAREMMA TOSCANA. VI TERREMO AGGIORNATI SU NUOVE INIZIATIVE ED ASSOCIAZIONI  ENTRATE.
RICORDIAMO  I NOMI CHE VI POSSONO ESSERE UTILI IN ZONA: BIKERS ALTO ADIGE ( BZ),  BIKERS CLUB AVIO (TN),  COMITATO COORDINAMENTO MOTOCICLISTI, SAFETY BIKERS PARMA,  MOTORLAB BOLOGNA,  ASSOCIAZIONE MOTOCICLISTI INC...OLUMI.
BUONA STRADA A

Corona Virus, il mondo sotto scacco

Ciao a tutti.
Stiamo attraversando il momento più  difficile di quest'epoca.
Nel 6/700 a Venezia hanno avuto la peste ogni pochi decenni, invece per la nostra epoca, di un'ecatombe simile in Europa non avevamo ricordi. Tanto più che i superstiti della grande guerra sono già  morti per anzianità anagrafica.
Non faremo neanche questa volta politica, chi ha commissionato le ricerche a Wu han e perché,  come è stato possibile farsi scappare ( intendo senza volerlo) un'arma batteriologica di questa portata, in un punto nevralgico della Cina, in un periodo coincidente con una festa nazionale e milioni di persone che vi transitavano.
Noi di C.C.M. proseguiamo con i  nostri impegni, ci prepariamo al dopo corona virus e continuiamo a tenere le nostre riunioni usando i social per divulgare. Da WhatsApp a Fb. Saltano i motogiro organizzati, le conferenze e quanto vietato dalla legge Italiana. Ma ci prepariamo per Bruxelles a giugno...perché  alcuni di Voi dal Friuli all'Abruzzo  dalla Calabria alla Sicilia hanno deciso di sostenerci VERAMENTE non con i soli LIKE, TESSERANDOSI. E noi li andremo a rappresentare in F.E.M.A. Federazione delle Associazioni di Motociclisti EUROPEE. 
Seguiteci, diffondeteci, perché  abbiamo le doti per crescere  e con voi ne avremo ancora di più...in Sicilia, e qui vi do un'anteprima, stiamo programmando un'apertura del Comitato Coordinamento Motociclisti A.P.S.  come è  successo anni fa in Francia per la F.F.M.C. Federation Francaise des Motards en Colere, o in Spagna con la A.M.M. Asociation Mutua Motera nostre socie in F.E.M.A. con sostegno reale, quello che avevamo ipotizzato 11 anni fa a Piacenza in riunione del Coordinamento Motociclisti ma all'epoca non recepito.
Ah  dimenticavo, abbiamo tesserato quest'anno alcuni del vecchio  direttivo dell'Associazione dalla quale siamo partiti...se non è  soddisfazione questa...!!!
Vi vogliamo bene fratelli in passione!



C.C.M. NUOVO ma...DECIMO ANNO

Perchè una foto di un incrocio trafficatissimo su Statale con opere in cemento armato che ricorda i bunker? Perchè denunciare i lavori stradali non solo inutili e costosi, ma anche pericolosi deve rientrare tra le nostre priorità...
Noi di C.C.M. collaboriamo con le Istituzioni, infatti segnalando i pericoli stradali evitiamo grane penali a coloro i quali sono per legge responsabili della adeguata manutenzione.
Abbiamo in programma la replica di successi che nostri amici e partners hanno avuto in altre zone. Per esempio l'istituzione di aree destinate agli utenti della strada del futuro: gli studenti.
Come ciliegina ci siamo tenuti l'hospitality presso la nostra sede in via Stazione n.13 Ca di David Verona Sud, per poter rifocillare i motoviaggiatori di passaggio. Anche in arrivo da altri Stati Europei dopo la nostra entrata in Federazione delle Associazioni di Motociclisti Europee ( https://www.fema-online.eu).
Abbiamo chiuso la vevvhia associazione che ci accompagnava da dieci anni per adeguarci alla riforma del Terzo Settore, riaprendo il Comitato Coordinamento Motociclisti tesserato A.I.C.S. con i benefici che l'appartenenza a questa grande famiglia comporta in termini di assicurazioni e convenzioni che molti ci chiedevano.
Inoltre stiamo avendo contatti con sostenitori di altre regioni.
Una nostra tessera 2020 Vi costerà 20 Euro e comprenderà quindi una tripla tessera:
1. TESSERA A C.C.M.
2. TESSERA AD A.I.C.S.
3. SOSTEGNO A F.E.M.A. (noi siamo gli unici in Italia a poterci dire Membri effettivi come capofila di un gruppo che comprende ad oggi Bikers Alto Adige, Bikers Club Avio, Safety Bikers Parma, Motorlab idee in movimento Bologna, Associazione Motociclisti Incolumi con sede in Toscana). Per finire questa carrellata stiamo coinvolgendo altre associazioni nuove o decennali, alle quali vi invitiamo ad aderire, perchè una persona convinta in più nel volontariato è un grande traguardo.
RICORDIAMO A TUTTI CHE OGNI PRIMO VENERDI' DEL MESE, SIAMO IN RIUNIONE...INOLTRE SU RICHIESTA APRIAMO SEMPRE.
Grazie dell'attenzione.

Mauro Favazza
Presidente C.C.M.
Cell 3287892289