Dal 2011 e tu non lo sapevi?
Bologna prima città italiana 30
CCM Da Verona a Venezia
Nostro ottavo giro a Rovereto Distinti Gentiluomini
Buongiorno sono Mauro Favazza di Verona e sono presidente del Comitato Coordinamento Motociclisti APS, un'associazione di promozione sociale iscritta in AICS ( Associazione Italiana Cultura e Sport) che tra le altre cose segnala i pericoli stradali alle Pubbliche Amministrazioni. Da 8 anni organizziamo il Distinguished Gentleman Ride Rovereto con partenza da Verona, sosta a Rovereto di mezz'ora, e conclusione ad Avio. Nelle ultime edizioni covid permettendo siamo stati accolti dall'assessore in sala consiliare ed è stato un bell' incontro.
9° Giro in moto per la sicurezza CCM APS con MBE
Buongiorno a tutti e grazie per l'eventuale gentile condivisione.
Per il nono anno alle ore 10:00 della domenica 29gennaio 2023 concentrazione di moto e di appassionati nel piazzale Maestri del Commercio poco dopo palazzo Barbieri e Arena Piazza Bra Verona. Il Comitato Coordinamento Motociclisti APS VI GUIDERÀ ATTRAVERSO LE VIE CENTRALI DI VERONA CON SOSTA PANORAMICA SULLE TORRICELLE AL CASTELLO DI RE TEODORICO CON DISCESA ED INGRESSO IN FIERA ALLE ORE 13:30 DI DOMENICA 29 GENNAIO 2023. Ci occupiamo di temi socialmente utili e motociclistici quai la segnalazione di pericoli stradali e proposte, partecipando a conferenze di respiro nazionale e internazionale. Costo dell'evento 20€ con tessera annuale 2023 con convenzioni A.I.C.S. o 10€ donazione liberale.
Raccomandiamo a chi è intenzionato a partecipare di inviare una mail di conferma a ccmotociclisti@gmail.com per potervi stampare il biglietto nominativo strettamente personale indicando il proprio nome e cognome ed inoltre nome e cognome anche del passeggero (per il passeggero stesse modalità di ingresso €10 erogazione liberale oppure €20 con iscrizione e tessera plastificata che vi invieremo a casa)
Per motivi legali ogni versamento DOVRÀ essere effettuato DOPO il PRIMO GENNAIO 2023 all'IBAN presente in fotografia in alto.
Ricordiamo a tutti che siamo una Associazione di Promozione Sociale legalmente riconosciuta e registrata in AICS. Non siamo un Motoclub non siamo affiliati a nessun FMI non siamo affiliati a nessun 1% o altro. Siamo capofila di un gruppo di associazioni indipendenti private senza nessun finanziamento pubblico presente in Italia del centro nord e abbiamo la sede attualmente a Verona.
Il nostro scopo principale è diffondere un motociclismo sano fatto di condivisione di informazioni di segnalazioni per migliorare la situazione delle strade collaborando anche con altre associazioni che fanno installare guard rail salva motociclisti.
Il caffè a Re Teodorico è offerto da noi.
https://facebook.com/events/s/giro-in-moto-n9-per-la-sicurez/2061085284080110/
Un chilometro di sottopasso asfaltato
Sottopasso uscita autostrada Verona Sud direzione Centro Città TOTALMENTE RIASFALTATO.
Quando riflettete poco se fare le segnalazioni SCRITTE dopo aver preso la buca...
FARE UNA SEGNALAZIONE ALL'URP ( UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO) PUÒ SALVARE LE VOSTRE VITE O QUELLE DEI VOSTRI AMICI ( tre buche da 15 cm di profondità in sequenza e una quindicina di copricerchi persi dalle auto dopo l'impatto).
NON LO SAPRETE MAI, MA SONO #soddisfazioni
Tutti Per UNO! NOI.
Abbiamo passioni diverse, lavori e tempi di vita diversi, ma riusciamo quelle poche volte a portare avanti da soli un progetto: piccole cose che aumentano la sicurezza stradale. Complimenti a Noi di Comitato Coordinamento Motociclisti APS!
( Ricordavo al Daniel quando l'anno scorso in Provenza ho visto dei ciocchi di legno caduti da un camioncino. Ci siamo fermati a spostarli a calci...dopo due curve abbiamo incrociato dei motociclisti francesi che sarebbero probabilmente caduti).
Non sono migliore di altri, ma tento con poche forze e il sostegno di altri che la pensano come me di diffondere un modo di vivere e di vedere il mondo più collaborativo, meno snob.
Sono felice perché ho allevato dei figli e stanno dimostrando sulle questioni importanti di seguire i miei insegnamenti.
Quindi dare l'esempio SERVE.
Non dobbiamo dimenticare quando pensiamo " lo farà qualcun altro", che se tutti la pensano così non cambierà mai niente, perché dobbiamo ammettere che la distanza mentale tra noi italiani e molti stranieri è un abisso.
A ragione o a torto, noi siamo individualisti, preferiamo farci vedere, essere ammirati.
Finisce tutto con la firma di un contratto o il pagamento di una cifra più alta.
Da noi in Comitato Coordinamento Motociclisti APS potete usare qualunque marca di moto, qualunque modello, di qualunque anno.
Nessuno vi dirà mai niente.
Diamo consigli su come superare problemi in strada, come fare segnalazioni e denunce ( reports) ai proprietari delle strade.
A volte ci chiedono consiglio gli amici europei che visitano il nostro Bel Paese, ieri ho ricevuto una richiesta da una associazione motociclistica di Cipro.
Ho risposto, ho aiutato, hanno assicurazioni che non li coprono all'estero ..ma hanno noi.
Perché aiutare COSTA POCO E DA TANTO.
BUONA STRADA.
Noi ci fermiamo per TUTTI!
#ccmaps
8 e 9 luglio CCM aps ospite alla PACHECA Lazise Verona tardo pomeriggio per i Nostri Diritti
20€ di tesseramento annuale ad una delle poche Associazioni italiane di Motociclisti che si occupano di far rispettare la sicurezza stradale a tutti, a cominciare dalle Pubbliche Amministrazioni, perché il buon esempio parte dall'alto.
Abbiamo incontrato anche ultimamente Sindaci, Vicesindaco ed Assessori per proporre soluzioni.
DOVE?
ON-LINE CON DATI CHE VI INVIAMO VIA MAIL CHIEDENDO A
ccmotociclisti@gmail.com
OPPURE DI PERSONA L'8 ED IL 9 POMERIGGIO DALLE 17 ALLE 20 PRESSO "LA PACHECA" DI LAZISE ( LAGO DI GARDA - VERONA).
Smettetela di piangerVi addosso, di piangere morti inutili, di scrivere inutilmente R. I.P. sui social quando per primi siete conniventi con una malagestione dei #soldipubblici. segnalate dettagliatamente ogni cosa "seria" e degna di nota. Vi possiamo mettere in contatto con Legali per fare valere i vostri diritti di CITTADINI DI SERIE A. Evi forniamo i moduli da compilare per la prima segnalazione ai proprietari di strade. Chiedeteci e vi sarà dato ( INVIAMO IL FILE DEL MODULO PER LE DENUNCE VIA MAIL CON LA RICEVUTA).
MOTOCICLISTI smettete di piangere!
#denunciamo chi non è a norma, non fingiamo di non vedere!
#ccmaps per una Pubblica Amministrazione a NORMA DI LEGGE!
20€ di tesseramento annuale ad una delle poche Associazioni italiane di Motociclisti ancora vive e vegete, che si occupano di far rispettare la sicurezza stradale a tutti, a cominciare dalle Pubbliche Amministrazioni, perché il buon esempio parte dall'alto.
Smettetela di piangerVi addosso, di piangere morti inutili, di scrivere inutilmente R. I.P. sui social quando per primi siete conniventi con una malagestione dei #soldipubblici. segnalate dettagliatamente ogni cosa "seria" e degna di nota. Vi possiamo mettere in contatto con Legali per fare valere i vostri diritti di CITTADINI DI SERIE A. Evi forniamo i moduli da compilare per la prima segnalazione ai proprietari di strade. Chiedeteci e vi sarà dato.
Programma di Aprile Maggio Giugno
Per chi è della zona di Verona, vi ricordo che avremo tre giri in programma: il 25 Aprile con ritrovo al Bar la Prua di Domegliara Verona ore10, breve giro e pausa pranzo in fattoria, modica spesa tanta resa 2) Il 22 maggio su iscrizione nel sito DISTINGUISHED GENTLEMAN'S RIDE giro di Rovereto che per noi sarà l'ottavo. Ritrovo ore 10 rotonda Croce Bianca Verona dopo il sottopasso di Corso Milano direzione lago esattamente al bivio per il Lago di Garda. Ore 14 pranzo all'aperto.
3) giro organizzato dagli amici di PASAV Precedenza alla sicurezza Venezia il 18 giugno da Mirano ore 9.30 a Nervesa della Battaglia/ Treviso.
1 Tessera 3 utilità + sicurezza stradale in
Da dicembre inizieremo il nostro tesseramento a 20€ anche su ordinazione delle tessere via postale, anche cumulative in spedizione unica per Club.
Una tessera unica con dentro:
1. i vantaggi di AICS, con sconti e convenzioni.
2. Socio sostenitore del Comitato Coordinamento Motociclisti APS ( Associazione di Promozione Sociale) con la possibilita' di partecipare a fiere (M.B.E. Gennaio e Maggio 2022 e Distinguished Gentlemen Ride a maggio 2022) inoltre ci impegneremo ad organizzare giri, usare la nuova sede a Verona per riunioni e difendere la categoria dei Motociclisti.
3. Giro in moto del 16 gennaio con MBE a Verona ed ingresso compreso nella Tessera annuale gratuito.
QUESTA TESSERA È UN SOSTEGNO A CHI DIFENDE I VOSTRI DIRITTI, LO ABBIAMO FATTO FINORA CON I NOSTRI SOLDI SENZA NESSUN FINANZIAMENTO ESTERNO NE PUBBLICO NE PRIVATO, RIUNIONI BIMESTRALI A VERONA CON POSSIBILITÀ DI INTERVENTO VIA WEB, OLTRE ALLE NAZIONALI DELLE ASSOCIAZIONI SUPPORTERS F.E.M.A.
Volete aiutarci?
Tesseratevi seguendo le indicazioni in alto in foto ( gruppo e pagina Comitato Coordinamento Motociclisti aps - www.viverelamoto.blogspot.it ).
Grazie da parte dei quasi 7 milioni di motociclisti/ scooteristi/ vespisti italiani.
Quasi finito il 2021: NO!!
Buongiorno a tutti i nostri pochi ma buoni lettori.
Con l'avanzare dell'età ho capito che si deve essere brevi, e dato che la comunicazione è una scienza, che ho consigliato ultimamente di approfondire ad un paio di laureati...
1. Abbiamo realizzato il DGR Rovereto per il sesto o settimo (!!!) e lo continueremo a fare per finanziare la ricerca medica su depressione e suicidi maschili,
mentre dopo Verona MBE 2021 (post Lockdown), ci invitano al prossimo Verona Fiere di gennaio ma siamo indecisi.
I Motociclisti vanno alle Fiere per guardare e farsi un giro spensierato, non si fermano da chi si cura delle strade.
Quindi ha senso dedicare forze, energie, giorni di ferie ( sigh!) dopo tutti questi anni? ( Siamo presenti dal primo).
2. Stiamo collaborando con il Comune di Verona per la realizzazione in città della prima area destinata esclusivamente all'educazione stradale nelle scuole, abbiamo fatto due riunioni, verrà regalato il progetto, utilizzati Fondo Europei destinati, il terreno è nelle disponibilità e raggiungibile da tutti i quartieri. Il progetto è realizzabile.
Buona Strada!
Passato e futuro. MOTO!
Ricordo per chi di voi non ci avesse ancora conosciuto, chi siamo: Comitato Coordinamento Motociclisti (creato a Verona per aggiungere qualcosa che mancava al panorama Italiano).
Ecco allora il CCM presente a tutti i Motor Bike Expò Verona con proprio stand e volantini, maglie e Patches, zaini con catarifrangente per mettere a frutto questa risposta alla domanda: Ma a chi va in moto chi ci pensa? Come ha dimostrato la FEMA a Bruxelles, solo i motociclisti possono pensare a se stessi, perchè si conoscono. Che senso ha pretendere che un politico in cerca di voti si preoccupi di quali sono i veri problemi di chi va in moto? Vi ricordate la proposta di obbligare in Italia i motociclisti ad usare ginocchiere e tutte le protezioni da Superbike o Motogp e si erano dimenticati le calzature...O la recente proposta francese di obbligare al giubbino rifrangente giallo poi ridimensionata dalla FEMA nella sola fascia al braccio? Noi ci siamo tesserati FEMA perchè se è vero che nel locale conosciamo i problemi locali della circolazione (diversi da zona a zona), facendo le denunce e gli esposti al Difensore Civico quando non siamo ascoltati, per ottenere un pezzo di carta legale sul quale rivalersi in caso di incidente, solo uniti si può sperare di essere ammessi ad un tavolo con la politica a livello piu' ampio.
Responsabilita' condivise, abbigliamento protettivo perchè sappiamo di essere sempre i primi a rimetterci, comportamenti alla guida meno spericolati, solo allora potremo dire di aver fatto tutto il possibile ed iniziare ad elencare i nostri problemi, le buche e i marciapiedi e le isole pedonali non segnalate, i guard rail ed i cartelli stradali pericolanti e pericolosi, tutte le situazioni che come la bocciardatura ci mettono in costante pericolo. Il nostro non è un vizio, ne una cattiva abitudine, è un MODO DI ESSERE e di esprimersi, è una passione sana che come tale deve essere rispettata, è il mezzo meno inquinante e meno voluminoso, eppure troppo spesso tartassato ingiustamente - vedi prossime revisioni obbligatorie annuali RWT e i pedaggi autostradali esagerati rispetto al servizio che ne traiamo. Siamo un pugno di volontari che fanno quello che possono, ad oggi (2021) una cinquantina... quando possono e nel loro tempo libero (e a loro spese) per spirito di appartenenza alla comunità più ampia dei motociclismo CHE GIÀ ESISTE IN EUROPA!
ABBIAMO DECISO DI CREDERCI, SENZA TEMERE DI LASCIARE INDIETRO CHI AVEVA ALTRI OBIETTIVI E FINGEVA DI CREDERE NELLE NOSTRE INIZIATIVE.
SAPPIAMO DI ESSERE UN FIAMMIFERO IN ITALIA, RISCHIAMO DI SPEGNERCI ...MA POSSIAMO ACCENDERE IL FUOCO DELLE COSCIENZE DI CHI USA LA MOTO SOLO PER MODA E DI FARLO DIVENTARE UNA PARTE IMPORTANTE.
Restrizioni totali PER LE MOTO A COMBUSTIONE INTERNA NEL PROSSIMO DECENNIO.
Dolf Willigers della FEMA:
"Il pacchetto "Fit for 55" include alcuni altri piani interessanti anche per il motociclismo:
Un aumento dell'obiettivo di energia rinnovabile di circa il 40% (anch'esso diverso per Stato membro) per il 2030.
Obiettivo di riduzione dell'intensità dei gas serra del 13% entro il 2030 per il settore dei trasporti. I sotto-obiettivi per i biocarburanti avanzati e il biogas e i combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) sono aumentati rispettivamente dallo 0,2% nel 2022 allo 0,5% nel 2025 e al 2,6% nel 2030.
La revisione della direttiva sulla tassazione dell'energia prevede un'imposta minima per i prodotti energetici come l'elettricità e i combustibili per il trasporto e il riscaldamento degli edifici (in base a quanto sono inquinanti).
Il regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi garantirà la necessaria diffusione di infrastrutture interoperabili e di facile utilizzo per la ricarica e il rifornimento di veicoli più puliti.
"Semplicemente non sappiamo ancora se in futuro ci saranno alternative sufficienti e convenienti per sostituire la benzina per far funzionare i motori a combustione".
Quindi entro il 2030 avremo la fine della produzione di veicoli a cambustione interna ed entro il 2050 delle emissioni inquinanti.
Questo il futuro che vedrà moto elettriche oppure a nuove energie da scoprire.
MOTO PER SEMPRE !
I guard rails salva motociclisti si evolvono...
Basterebbe che gli enti proprietari e gestori delle strade applicassero dispositivi salva motociclisti (DSM) sulla parte inferiore dei guardrail tradizionali, a livello del piano stradale, per evitare in caso di incidente l’urto diretto contro i montanti o contro i nastri protettivi dei guard-rail, nelle curve pericolose e in quei tratti stradali dove gli incidenti avvengono più frequentemente.
A giudicare dallo scarso numero di DSM installati in Italia, sembra che non sia così semplice farli accettare dalle Pubbliche amministrazioni, le quali preferiscono investire le risorse economiche in direzioni più vantaggiose.
Certamente non le aiuta il limite fissato dal decreto ministeriale del 1° aprile 2019 che consente di collocarli solamente sulle barriere discontinue lungo il ciglio esterno della carreggiata, nei tratti di curva circolare con raggio minore di 250 metri.
Non è da ieri che conosciamo la pericolosità dei guard rail, definiti ipocritamente barriere protettive, che invece di proteggere in caso d’urto provocano lesioni spesso incompatibili con la vita.
Una valida ragione per acquistarli e installarli sui guard rail delle strade di propria pertinenza. Anzi, due ragioni: ridurre i costi sanitari per curare e assistere gli infortunati, e salvare vite umane.
OGGI LA TECNOLOGIA OFFRE DSM SEMPRE PIÙ VALIDI, A COSTI ACCETTABILIDallo scorso anno, l’azienda De Prà Materie Plastiche srl di Pieve d'Alpago (Belluno), specializzata nelle lavorazioni delle materie plastiche, importa un nuovo tipo di DSM. Lo produce utilizzando le più recenti innovazioni, in collaborazione con la società texana AMP, leader nel settore dello stampaggio di manufatti in plastica. Per saperne di più abbiamo intervistato l’ing. Piervincenzo De Prà, 60 anni, bellunese, fondatore e amministratore delegato dell’azienda veneta.
- Ing. De Prà, perché la sua azienda ha deciso di importare questo DSM?
"Collaboriamo con AMP da lungo tempo. Conosco la serietà di quest’azienda così ho firmato un contratto in esclusiva per la distribuzione del suo dispositivo salva motociclisti su tutto il territorio nazionale".
- Quali sono le caratteristiche di questo prodotto?
"Il dispositivo Asp-Depra risponde alla normativa europea UNI CEN/TS 17342:2019. È realizzato in policarbonato compatto dello spessore di 6 millimetri, colore giallo, molto resistente, in grado di assorbire le forze d’urto nel momento in cui il motociclista vi impatta contro, attutendone l’urto e trattenendo il corpo all'interno della carreggiata. È munito di elementi catadiottrici e strisce catarifrangenti per tutta la sua lunghezza, che si illuminano al minimo fascio di luce proveniente dai fari dei veicoli diventando così visibile anche nelle ore notturne e in caso di nebbia. Grazie all’elevata duttilità del materiale di cui è costituito, è adattabile a vari tipi di guard rail metallici e alle caratteristiche geometriche della strada".
- Come si sono svolte le prove di impatto?
"I crash test sono stati eseguiti al Centro Prove di AISICO di Roma. Il dispositivo Asp-Depra è stato installato su guard rail di acciaio con montanti a vista contro cui è stato lanciato un manichino di 90 kg a una velocità di 90 km orari, con un angolo di incidenza di 35°-40°. Sono stati eseguiti due test. Nel primo test il manichino ha urtato in prossimità del montante, nel secondo a metà tra un montante e l’altro, dove il guarda rail è più elastico e assorbe maggiormente l'urto. In base ai risultati delle due prove, sono stati rilasciati due certificati".
- Quali caratteristiche differenziano il dispositivo Asp-Depra da quelli già esistenti sul mercato?
"Il tipo di materiale con il quale è stato realizzato, la forma, le dimensioni e la tecnologia (è stampato anziché estruso). È ignifugo a differenza degli altri dispositivi che bruciano facilmente e che possono diventare pericolosi in caso di incidente perché propagano le fiamme".
- Perché i proprietari delle strade dovrebbero preferirlo ad altri?
"Perché è il migliore del mercato europeo e forse mondiale. Perché la fattezza e le sue proprietà meccano-fisiche, lo rendono unico e il più adatto a salvare la vita a motociclisti e ciclisti".
- Quanto costa l’acquisto del dispositivo?
"Il costo, compresa la messa in opera, si aggira sui 100 euro al metro lineare. Può sembrare elevato, ma è più che giustificato se pensiamo allo scopo per il quale è stato ideato. E non è poco!.
- È già stato installato su qualche strada?
"L’ho proposto a tutte le Pubbliche amministrazioni che si occupano di sicurezza stradale, Anas compreso. Non lo abbiamo ancora installato, ma a breve sarà posto in opera su alcuni passi di montagna nella provincia di Belluno e sulla Pedemontana in provincia di Treviso".
- Ha avuto difficoltà a sensibilizzare le Pubbliche amministrazioni sull’utilità del prodotto?
"Numerose difficoltà. La principale è stata il costo del dispositivo. Paragonano il costo di un guard rail in acciaio a quello del dispositivo in policarbonato. Sono convinti che il policarbonato deve essere più economico dell’acciaio, ma non si rendono conto che questa ‘plastica’ salva la vita degli utenti delle due ruote mentre l'acciaio provoca lesioni gravissime".
- Lei non è appassionato di moto. Perché questo interesse nei riguardi di chi circola su due ruote?
"Occorre agire per evitare altri incidenti stradali. Aumentano a ogni fine settimana! Collaborare con ASP per realizzare e promuovere questo manufatto, significa tutelare l’incolumità degli utenti vulnerabili".
- Lei ha forgiato lo slogan “Se cadi… non esci” per contribuire a divulgare l’importanza del dispositivo Asp-Depra. Può spiegare il suo significato?
"L’ho ideato con l'aiuto di mio figlio Giovanni Leonardo. Dopo vari tentativi, abbiamo deciso di adottare questa frase, breve e incisiva, per spiegare ai motociclisti che, oltre a proteggere in caso di urto, il dispositivo Asp-Depra impedisce di uscire dalla carreggiata".