Tutori dell'ordine, tutelate la nostra incolumità!

La sicurezza stradale, si sa, è sulla bocca di tutti, soprattutto sotto elezioni.
Ma spesso non ci accorgiamo che perfino i tutori dell'ordine, sottovalutando il loro ruolo, o interpretando male gli ordini impartiti dai loro Superiori, mettono a rischio l'incolumità dei Motociclisti e di tutti quelli che utilizzano due ruote (o tre)...


Corso Milano - Verona

Quando l'unico cartello di avviso è messo così dalle forze dell'ordine, che cosa vogliamo aggiungere? Io mi sono fermato a rischio mio, ho parcheggiato la moto, in regola con revisione, bollo, assicurazione, tutta originale, ed ho chiesto spiegazioni: Perchè devo rischiare che l'auto che mi precede inchiodi per paura della multa? Risposta<. c'è scritto sul cartello AREA VIDEOSORVEGLIATA, QUINDI NON E' AUTOVELOX...MA CHI GUIDA , VEDE LA PATTUGLIA NASCOSTA DAL CARTELLO, NEL TEMPO DI LEGGERLO IL PIEDE HA GIA' PREMUTO I FRENI, ..2 SECONDI BASTANO E AVANZANO...DOBBIAMO MORIRE PER LA NOSTRA SCELTA DI ESSERE MOTOCICLISTI? P.S. Il C.d.S. prescrive che l'avvertimento di postazione con rilevatore sia posizionato alcune centinaia di metri prima della pattuglia,,,,qui l'unico cartello è pochi centimetri prima.  

SABATO 13 E DOMENICA 14 GIUGNO A SABBIONARA DI AVIO DAI BIKER'S

DALLE PRIME ORE DI SABATO SAREMO CON LO STAND ALLA DECIMA BENEDIZIONE DELLE MOTO ORGANIZZATA DA QUESTO GRUPPO TRENTINO DI SOSTENITORI DEL PROGETTO VIVERE LA MOTO - COMITATO DI COORDINAMENTO MOTOCICLISTI.
DOPO L'ESPERIENZA IN MOTORBIKEEXPO 2015, ASSIEME, ORA SAREMO NOI AD ESSERE OSPITATI DA LORO. DOMENICA ORE 12 DUE PAROLE DAL PALCO PER ILLUSTRARE LE NOSTRE INIZIATIVE A SALVAGUARDIA DELLA "SALUTE" DEI MOTOCICLISTI. CONSIGLIABILE IL SACCO A PELO PER CHI PERNOTTA..

https://www.facebook.com/events/470610499771340/?ref=74

.https://www.facebook.com/groups/viverelamoto/



Sei un motociclista se...NON ME LO DEVI DIRE TU! 36500 ISCRITTI AD UNA PAGINA DI INUTILITA'.

Ho scritto un post sulla FINTA PAGINA FACEBOOK "SEI UN  MOTOCICLISTA SE...", CHE APPUNTO, METTENDO IL SE, DICONO GIA' TUTTO. Infatti, nella pagina Fb "Sei un motociclista se..." gestita da Bikers D'Italia, SE ti impegni a difendere i diritti dei motociclisti, non solo a far scrivere cazzate, TI LASCIANO POSTATO solo 5 minuti, ANCHE SE DALLA MASSA mi hanno inviato la richiesta di amicizia 4 persone delle 36470 iscritte...utile pescare in questi stagni...un allevamento dove si mangia di tutto, devi solo mettere l'amo. Si parla di cose che di persona ti vergogneresti ad affrontare TANTO SONO ELEMENTARI, ES. NON RIESCO A CHIUDERE LA MIA GOMMA, NO, NON DAL GOMMISTA, MA NEL SENSO DI PIEGARE...QUESTI SONO SERI......., ECC.... ma di cose UTILI NEANCHE L'OMBRA. ADESSO, APPURATO CHE FACEBOOK SI E' DIFFUSO PER SCRIVERE IDIOZIE E PER FAR SFOGARE, SENZA METTERCI LA FACCIA, QUANDO POTREBBE ESSERE SFRUTTATO IN MODO MOLTO PIU' UTILE (AD ESEMPIO IL NOSTRO)... Ho scritto:
DIVIDIAMO I MOTOCICLISTI PER PARTITI POLITICI, RICORDATE LA RACCOLTA FIRME PARTITA DA UN ESPONENTE POLITICO  SCONOSCIUTO, 9200 FIRME CONTRO I GUARD RAIL KILLER L'ANNO SCORSO...SPARITA, NULLA DI FATTO O DI PUBBLICATO DOPO TALE DATA...................OPPURE LA RACCOLTA FIRME PER LE AUTOSTRADE FATTA  SEMPRE LO SCORSO ANNO...SPARITO, COME SOPRA.......FACEBOOK PASSA COME UN FIUME E NON RESTA NIENTE DOPO LA PIENA.
 DIVIDIAMOCI PER MARCHE DI MOTO E MARCHE DI CASCHI E MARCHE DI SCARPE, CHE ANDIAMO LONTANO. ITALIANI QUALUNQUISTI CHE SI PIANGONO ADDOSSO...
POTREMMO PORTARE AVANTI TEMI COME LA SICUREZZA STRADALE, FAR METTERE A POSTO BUCHE E PERICOLI PER LA NOSTRA CIRCOLAZIONE, SALVANDO E SALVANDOCI, IMPEGNANDOCI POCHI MINUTI INVECE DI SPRECARE GIORNATE SU FB...SI FA MENO FATICA A CLICCARE MI PIACE SU STRONZATE...
DORMIENTI ITALIANI.R.I.P.

Occhio alla strada e occhio agli specchietti retrovisori, AGLI STOP guardare due volte per salvare una vita e MIGLIORARNE TANTE, A PARTIRE DA QUELLA DEI FAMIGLIARI DELLE VITTIME E DALLA TUA.


Che il Governo si dia una mossa nel girare parte dei proventi delle multe sulla sistemazione delle strade come sbandierato anni fa. Ancora nulla di fatto. E le promesse riforme riguardano solo maggiori tasse o vogliamo evitare altre morti per trascuratezza delle strade? A Verona due in tre giorni, tra svolte senza segnalazioni e buche. Zero investimentio nella prevenzione e nella formazione di chi guida. Al centro delle infrazioni i nuovi Mostri - SUV che grazie alla stazza sono convinti di avere sempre la precedenza. La nostra è una guerra impari, lunga, di trincea. Ma ce la faremo.

Lignano Sabbiadoro 29ma Bikers Fest un lungo week end sabato 16 e domenica 17 maggio 2015

Scaldate i motori e la voglia di esserci...Bikers Only - Only Week End (letti disponibili a meno di 20 euro a notte in appartamento a Caorle chi fosse interessato - angolo cottura per spaghettate fuori orario e bagno privato, uso piscina ma i postri vista la richiesta e la provenienza Europea dei motociclisti...sono limitati. 

Se avete qualche motociclista amico e volete diffondere le Nostre iniziative, liberi!

https://www.facebook.com/events/693181057457715/?ref=1
Domenica 3 Maggio con noi ancora una volta ma questa volta per ricordare la Grande Guerra in Valsugana. Anche se ci occupiamo di diritti dei motociclisti, non possiamo dimenticare che siamo prima di tutto cittadini, rivendicando questo status alla pari di tutte le altre categorie di utenti della strada, maggiormente considerate dalle istituzioni e , purtroppo, spesso anche dagli stessi motociclisti. 
Come consuetudine la prima domenica di Maggio faremo il nostro giro delProgetto Vivere la Moto Comitato di Coord. Motociclisti. Ma cadendo quest'anno il centenario della Prima Guerra Mondiale (1915/1918), abbiamo pensato di raggiungere almeno una delle sette fortezze dell'Impero Austroungarico, colpite dai bombardamenti italiani incessantemente nel 1915, demolite in parte e poi ricostruite dopo la sortita austriaca del 1916. La zona è quella di Lavarone, sopra la Valsugana, tra i 1500 ed i 1900 metri (di altitudine, sennò non scaldavamo neanche i motori). Negli anni venti, una linea di sette fortezze in stato di parziale efficienza stava lì, tra i pascoli ed i boschi di queste montagne, a memoria di una guerra ancora troppo vicina per essere dimenticata. In particolare Forte Belvedere era chiamato "l'occhio sulla valle" per lo strapiombo di 1300 metri. Siamo a Nord di Asiago. Capiremo che Forte Belvedere non è solo un edificio militare della Prima guerra mondiale colmo di oggetti conservati all'interno di vetrine, ma è una magnifica occasione per riflettere e renderci più consapevoli. E tutto questo è stato possibile, fin dagli anni Trenta, da chi ha creduto e si impegnato a dare dignità a quello che altrimenti sarebbe stato al massimo uno dei tanti siti storici della zona: il riferimento ovvio va alla famiglia Osele. Per interi decenni ha lavorato con assiduità per trasformare una rovina dimenticata in un luogo della memoria, rendendo giustizia ai soldati che lì hanno combattuto e sono morti e dando a noi la possibilità di condividere questo prezioso patrimonio. Salvare Forte Belvedere dall’oblio è stato regalare a noi la possibilità di ascoltare e capire, se ci porremo nella condizione giusta per farlo.
Qualsiasi fosse lo scopo per cui venne costruito, oggi Forte Belvedere è il monumento alla dedizione e alla incredibile abilità con cui quegli uomini di cent'anni fa lo realizzarono, a chi vi ha vissuto, a chi se ne è preso cura fino a oggi. Il luogo della partenza sara' Passaggio Napoleone Bar DERBY - DOMEGLIARA ore 8.30 come al solito ed il programma integrale sarà pubblicato qui a breve.
Ricordiamo che per chi ancora non ne fosse a conoscenza, il 22,23, 24 maggio si terrà, ad opera del nostro amico Gianni Piuma, un giro in moto dal sacrario militare di Redipuglia lungo il fiume Isonzo, teatro di guerra, con sconfinamento in Slovenia. (http://www.potimiru.altervista.org/)
















14 maggio a Venezia Mestre seminario su incidenti e infortuni su strada...Maggiori informazioni per tutti.

ti mando un link ad un corso di una giornata gratuito al quale mi sono iscritto a Venezia Mestre...Lisa Servizi organizza il pomeriggio del 14 maggio 2015 presso il Centro Pastorale Cardinal Urbani a Zelarino (VE), un seminario di studi al fine di evidenziare la problematica degli incidenti ed infortuni su strada: un rischio oggigiorno sottostimato o non valutato.
Contemporaneamente verrà illustrata la ISO 39001: ROAD TRAFFIC SAFETY MANAGEMENT SYSTEM
Date: 14/05/2015
Durata del corso: 4 ore
Codice evento: SEM-INC.STRAD 39001
P.S. VEDI LE FOTO SU www.viverelamoto.blogspot.com

La soddisfazione questa sconosciuta...non per noi.

Dove sono le prove che abbiamo fatto e che facciamo? Avete uno Statuto? Un atto Costitutivo?
PER NOI CHE ABBIAMO DECISO DI NON FARE TESSERE, in aperto contrasto con tutte le altre realtà motociclistiche conosciute, si tratta solo di burocratese.
Abbiamo offerto ad una Associazione per i diritti dei motociclisti il nostro sostegno, eravamo da questa conosciuti, ma ci ha riservato un trattamento "PRUDENTE E PRUDENZIALE".
Abbiamo spiegato loro i motivi della mancanza di tessere, ed hanno provveduto a scrivere sul loro sito che loro le tessere le hanno si, ma sono interessati principalmente al sostegno. Come dicevamo noi. Allora tutto risolto? No,
Ci vuole un documento scritto.
Adesso cari burocrati abbiamo Statuto e Atto Costitutivo.
E veniamo a sapere che  sono loro ad avere problemi. Di tessere. On line hanno fatto 76 sostenitori.
...Quindi non era male lasciare perdere le tessere.
 Perchè la tessera è un pezzo di plastica che finisce nel portafogli e serve ad aprirti la porta di casa quando lasci dentro le chiavi...
Noi andiamo avanti. E vi metto la foto di un momento di soddisfazione come un Assessore non riesce ad avere, maneggiando doni fatti con soldi dei cittadini, con idee partite da privati o da Associazioni.
Noi ci creiamo i fondi e le idee e poi le realizziamo.
Questo è il nostro valore aggiunto. Altro che tessere.





DA NOI SOLO ADESIVI AUTOCOMMEMORATIVI DI NESSUNA UTILITA'?

QUESTA IL SIMPATICO ADESIVO DI PROTESTA DELLA FEDERAZIONE FRANCESE DEI MOTOCICLISTI INCAZZATI - FFMC - CONTRO LA  REVISIONE PERIODICA OBBLIGATORIA (CT). SE I SOLDI LI BUTTIAMO IN REVISIONI ANNUALI, COME CI POSSIAMO PERMETTERE I PEZZI DI RICAMBIO? PERCHE' LO SAPETE CHE STANNO VALUTANDO DI FARLE ANNUALI...PERCHE' LORO LA PROTESTA LA FANNO CON IRONIA, DA NOI SOLO ADESIVI AUTOCOMMEMORATIVI DI NESSUNA UTILITA'?





Domenica 3 Maggio con noi per ricordare la Grande Guerra in Valsugana

Come consuetudine la prima domenica di Maggio faremo il nostro giro. Ma cadendo quest'anno il centenario della Prima Guerra Mondiale, abbiamo pensato di raggiungere almeno un paio delle sette fortezze dell'Impero Austroungarico, costruita per difendere il Trentino dall'avanzata Italiana alla conquista, e colpite dai bombardamenti italiani incessantemente nel 1915, demolite in parte e poi ricostruite dopo la sortita austriaca del 1916. La zona è la Valsugana, tra i 1100 ed i 1900 metri.   Negli anni venti, una linea di sette fortezze in stato di parziale efficienza stava lì, tra i pascoli e i boschi di queste montagne, a memoria di una guerra ancora troppo vicina per essere dimenticata. Anche se ci occupiamo di diritti dei motociclisti, non possiamo dimenticare che siamo prima di tutto cittadini, rivendicando questo status alla pari di tutte le altre categorie di utenti della strada, maggiormente considerate dalle istituzioni e , purtroppo, spesso anche dagli stessi motociclisti. Ulteriori info con  il programma integrale a breve. Ricordiamo che per chi ancora non ne fosse a conoscenza, il 22,23, 24 maggio si terrà, ad opera del nostro amico Gianni Piuma, un giro in moto dal sacrario militare di Redipuglia lungo il fiume Isonzo, teatro di guerra, con sconfinamento in Slovenia. (http://www.potimiru.altervista.org/) Seguici su 
https://www.facebook.com/events/693181057457715/?ref=3&ref_newsfeed_story_type=regular&feed_story_type=17
 Il Forte Belvedere  Forte BELVEDERE


(fonte wikipedia)

18-19 APRILE a Courmayeur...lunga ma la dividiamo in due giorni

Tutto pronto per "Spadino"! L'ultimo?

Tutto pronto per il memorial Spadino!
La data è stata fissata per il 16° Memorial Spadino ed è quella del 19 aprile 2015.

Alle ore 9.30 l'apertura del piazzale Grivel (Piazzale Ex Patinoire) a Courmayeur, Valle d'Aosta.
Dalle ore 11.00 aprirà il servizio di ristorazione presso il Centro Servizi vicino agli impianti sciistici con costi convenzionati dal Coordinamento Italiano Motociclisti.
Alle ore 14.00 avrà inizio la cerimonia di commemorazione di Pier Lucio Tinazzi più noto come "Spadino".
Alle ore 14.30 sarà a disposizione dei motociclisti che parteciperanno un rinfresco offerto da GEIE (Società che gestisce il tunnel del Monte Bianco).
Per i "motards" amici della FFMC il tunnel sarà gratuito  in occasione dell'evento: un grazie per la loro gradita e costante presenza!
Speriamo che i motociclisti italiani partecipino numerosi a questa commemorazione, che vuole ricordare lo spirito di solidarietà dimostrato da Pierlucio Tinazzi, detto Spadino, quando il 24 Marzo 1999 si impegnò cercando di aiutare le persone intrappolate da un incendio nel tunnel del Monte Bianco, perdendo la vita in questo gesto.
Ci auguriamo che sappiate distinguere un raduno da una commemorazione, che vogliate partecipare anche se non è più al piazzale del tunnel ma a Courmayeur, anche se per cause di forza maggiore abbiamo dovuto spostare la data della manifestazione a metà Aprile.
Riusciranno i motociclisti italiani a capire che la sostanza di questa commemorazione non cambia, anche se ci si sposta di qualche centinaio di metri dal luogo dove si è tenuta la manifestazione per quattordici anni, anche se la data è stata spostata di qualche settimana rispetto al solito?
Oppure resteranno imprigionati dalla apparenza, ritenendo che averla spostata di qualche centinaio di metri e di un paio di settimane stravolga il concetto della manifestazione.
A noi sarebbe piaciuto potere mantenere data e luogo, ma il traffico generato dalla manifestazione era diventato ingestibile sul piazzale del tunnel. Per noi questa commemorazione era troppo importante per rinunciarvi, per noi la sostanza della manifestazione è ricordare quanto è avvenuto, e può essere fatto anche a qualche centinaio di metri di distanza e un paio di settimane dopo.
Chi saprà cogliere il vero senso della manifestazione vorrà partecipare comunque: vi aspetteremo per salutare ancora una volta con i caschi alzati.
Ogni motociclista porti un fiore!
IN ALTO i caschi!
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione

MBE 2014 E 2015, I VIDEO ...nel 2016 giro ancora piu' panoramico...e ne parliamo al giro del 3 Maggio!

https://www.youtube.com/watch?v=NSisLeTo_Tw
https://i.ytimg.com/vi/q4UzuZ14xZQ/mqdefault.jpg
https://www.youtube.com/watch?v=H1guJOIj0Ck

lotta-guard-rail-ghigliottina/

Vi rimando ad uno dei pochi siti internet ben fatti da un gruppo in crescita e ben organizzato dal Dottor Guidarini, che ringraziamo
http://www.motociclisti-incolumi.com/lotta-guard-rail-ghigliottina/

E SEMPRE DAL LORO SITO, UNA LETTERA DELLO STESSO PRESIDENTE SUL PERCHE' CI SONO DEI PROBLEMI STRUTTURALI CHE NON VENGONO MIGLIORATI E CORRETTI:
INTERESSI ECONOMICI E MANCANZA DI CULTURA DA PARTE DI CHI MANEGGIA IL PUBBLICO DENARO.





IN AMI SIAMO CONTENTI…


di Marco Guidarini
IAMI siamo contenti che sempre di più, i motociclisti italiani comincino a prendere coscienza dello stato e della pericolosità delle strade di questo paese ( per questo nel 2003 ci nominammo “Associazione Motociclisti Inc…ati“!).
Finalmente molte associazioni che ruotano intorno al fantastico mondo della moto parlano sempre più spesso deidiritti dei motociclisti (e contribuenti!) ad avere strade sicure e senza ogni genere di ostacoli killerpali metallici eguard-rail ghigliottina!
IAMI siamo contenti che, dopo la prima conferenza che organizzammo a Parma nel 2003 contro i guard-rail ghigliottina, si siano diffuse le iniziative, gli incontri e le manifestazioni di protesta per aumentare una sensibilità e collaborazione che, da anni lo diciamo, è indispensabile per salvarci la pelle.
Spesso amministrazioni incoscienti, politici incoscienti assecondano aziende poco professionali che, pur di vendere il proprio prodotto, anche quando è di pessima qualità e privo di ricerca scientifica (…almeno verso i motociclisti) non si fanno scrupoli su dove, come e quando siano utili…e su dove, come e quando creino più rischi che vantaggi.
In Medicina si chiama rapporto beneficio/rischio ed ogni azienda seria ha l’obbligo di riferire nel foglio illustrativo (“bugiardino”) indicazioni, controindicazioni ed effetti collaterali.
La miriade di ostacoli fissi, lampioni, paletti, segnali, guard-rail ghigliottina messi a dismisura (a momenti anche nei campi di golf!) chiudendo anche le vie di fuga naturali ne sono un esempio.
In Italia gli ostacoli ai lati delle strade sono 10 volte più che in Francia. Ciò significa che, in caso di una banale scivolata, un motociclista italiano ha 10 volte più probabilità di impattare uno di questi ostacoli killer…e i mazzi di fiori lo dimostrano! Ma la colpa delle vittime viene data esclusivamente all’errore umano ed alla velocità, con l’arte italiana dello “scaricabarile”.
Secondo il metodo di analisi AMI nelle cause di incidenti e cause di lesioni molte responsabilità vengono occultate.
IAMI siamo felici di vedere tanti ragazzi che apprezzano il nostro impegno per spingere la sperimentazione e l’adozione di infrastrutture più sicure.
Dietro questi risultati ci sono anni di impegno: nel 2003 effettuammo il primo crash-test a Lione per unabarriera salva motociclisti poi vari test di laboratorio, in Italia e all’estero, con una miriade di conferenze, corsi di guida sicura e di pilotaggio in pista (che è la nostra vera vocazione!); inoltre, interviste ed articoli sui giornali per contrastare le incoscienti tesi dell’ANAS (sito AMI: articolo sul Corriere della Sera) secondo le quali la colpa è sempre degli utenti, sia per le cause di incidenti sia per le cause di lesioni.
Tutto questo è stato possibile grazie a tutti coloro che si sono impegnati per la nostra Associazione.
IAMI siamo inc… (Indro Montanelli avrebbe detto “ci tappiamo il naso”) quando vediamo associazioni che in passato non ci hanno mai dato il benché minimo aiuto, neanche morale.
Non si sono mai visti né sentiti in conferenze (MOTOR BIKE EXPO' 2014 SALA RISERVATA E 30 PARTECIPANTI, DI CUI OLTRE AGLI ORGANIZZATORI A.M.I., 1 DEL C.I.M. E 6 DEL PROGETTO VIVERE LA MOTO)o manifestazioni di protesta in difesa dei motociclisti, anzi magari esclamavano “Speriamo che non capiti a me!” oppure “Tanto non cambierà mai niente!”
Oggi che le battaglie contro i guard-rail sembrano ” la nuova moda”, con molta disinvoltura si attribuiscono meriti (che non hanno!) ma non solo, e si prendono anche spunti, foto e materiale vario dal nostro sito attribuendosene la proprietà. Molti che seguono con attenzione l’argomento sicurezza per i motociclisti in Italia ce lo stanno segnalando.
Questo ci dispiace perchè un appoggio massiccio di altre associazioni e motoclub dal 2003 ci avrebbe permesso di ottenere strade più sicure rispetto a quelle che abbiamo oggi e risultati a livello legislativo molto più evidenti di quelli che con grande fatica, in un paese come l’Italia, abbiamo raggiunto.
In AMI non ci stupiamo: è una conferma che non siamo in Francia o in Spagna, ma in Italia!
Marco Guidarini (dr. Jekyll)
Presidente di AMI

IL MONDO SOTTOSOPRA...ANCHE VOI POTETE PRENOTARLA QUI!





IL MONDO SOTTOSOPRA...QUANDO DA PREDE PER MULTE CI RISCATTIAMO FACENDO SEGNALAZIONI ALLE AUTORITA' PER I PERICOLI DELLA STRADA, MIGLIORIAMO I GIUDIZI DI CHI CI GIUDICA GOLIARDICI INGUARIBILI GUASCONI IRRISPETTOSI DELLE REGOLE...

PER SOSTENERCI ECCO LA NUOVA MAGLIA 2015