Se avete qualche motociclista amico e volete diffondere le Nostre iniziative, liberi!

https://www.facebook.com/events/693181057457715/?ref=1
Domenica 3 Maggio con noi ancora una volta ma questa volta per ricordare la Grande Guerra in Valsugana. Anche se ci occupiamo di diritti dei motociclisti, non possiamo dimenticare che siamo prima di tutto cittadini, rivendicando questo status alla pari di tutte le altre categorie di utenti della strada, maggiormente considerate dalle istituzioni e , purtroppo, spesso anche dagli stessi motociclisti. 
Come consuetudine la prima domenica di Maggio faremo il nostro giro delProgetto Vivere la Moto Comitato di Coord. Motociclisti. Ma cadendo quest'anno il centenario della Prima Guerra Mondiale (1915/1918), abbiamo pensato di raggiungere almeno una delle sette fortezze dell'Impero Austroungarico, colpite dai bombardamenti italiani incessantemente nel 1915, demolite in parte e poi ricostruite dopo la sortita austriaca del 1916. La zona è quella di Lavarone, sopra la Valsugana, tra i 1500 ed i 1900 metri (di altitudine, sennò non scaldavamo neanche i motori). Negli anni venti, una linea di sette fortezze in stato di parziale efficienza stava lì, tra i pascoli ed i boschi di queste montagne, a memoria di una guerra ancora troppo vicina per essere dimenticata. In particolare Forte Belvedere era chiamato "l'occhio sulla valle" per lo strapiombo di 1300 metri. Siamo a Nord di Asiago. Capiremo che Forte Belvedere non è solo un edificio militare della Prima guerra mondiale colmo di oggetti conservati all'interno di vetrine, ma è una magnifica occasione per riflettere e renderci più consapevoli. E tutto questo è stato possibile, fin dagli anni Trenta, da chi ha creduto e si impegnato a dare dignità a quello che altrimenti sarebbe stato al massimo uno dei tanti siti storici della zona: il riferimento ovvio va alla famiglia Osele. Per interi decenni ha lavorato con assiduità per trasformare una rovina dimenticata in un luogo della memoria, rendendo giustizia ai soldati che lì hanno combattuto e sono morti e dando a noi la possibilità di condividere questo prezioso patrimonio. Salvare Forte Belvedere dall’oblio è stato regalare a noi la possibilità di ascoltare e capire, se ci porremo nella condizione giusta per farlo.
Qualsiasi fosse lo scopo per cui venne costruito, oggi Forte Belvedere è il monumento alla dedizione e alla incredibile abilità con cui quegli uomini di cent'anni fa lo realizzarono, a chi vi ha vissuto, a chi se ne è preso cura fino a oggi. Il luogo della partenza sara' Passaggio Napoleone Bar DERBY - DOMEGLIARA ore 8.30 come al solito ed il programma integrale sarà pubblicato qui a breve.
Ricordiamo che per chi ancora non ne fosse a conoscenza, il 22,23, 24 maggio si terrà, ad opera del nostro amico Gianni Piuma, un giro in moto dal sacrario militare di Redipuglia lungo il fiume Isonzo, teatro di guerra, con sconfinamento in Slovenia. (http://www.potimiru.altervista.org/)
















14 maggio a Venezia Mestre seminario su incidenti e infortuni su strada...Maggiori informazioni per tutti.

ti mando un link ad un corso di una giornata gratuito al quale mi sono iscritto a Venezia Mestre...Lisa Servizi organizza il pomeriggio del 14 maggio 2015 presso il Centro Pastorale Cardinal Urbani a Zelarino (VE), un seminario di studi al fine di evidenziare la problematica degli incidenti ed infortuni su strada: un rischio oggigiorno sottostimato o non valutato.
Contemporaneamente verrà illustrata la ISO 39001: ROAD TRAFFIC SAFETY MANAGEMENT SYSTEM
Date: 14/05/2015
Durata del corso: 4 ore
Codice evento: SEM-INC.STRAD 39001
P.S. VEDI LE FOTO SU www.viverelamoto.blogspot.com

La soddisfazione questa sconosciuta...non per noi.

Dove sono le prove che abbiamo fatto e che facciamo? Avete uno Statuto? Un atto Costitutivo?
PER NOI CHE ABBIAMO DECISO DI NON FARE TESSERE, in aperto contrasto con tutte le altre realtà motociclistiche conosciute, si tratta solo di burocratese.
Abbiamo offerto ad una Associazione per i diritti dei motociclisti il nostro sostegno, eravamo da questa conosciuti, ma ci ha riservato un trattamento "PRUDENTE E PRUDENZIALE".
Abbiamo spiegato loro i motivi della mancanza di tessere, ed hanno provveduto a scrivere sul loro sito che loro le tessere le hanno si, ma sono interessati principalmente al sostegno. Come dicevamo noi. Allora tutto risolto? No,
Ci vuole un documento scritto.
Adesso cari burocrati abbiamo Statuto e Atto Costitutivo.
E veniamo a sapere che  sono loro ad avere problemi. Di tessere. On line hanno fatto 76 sostenitori.
...Quindi non era male lasciare perdere le tessere.
 Perchè la tessera è un pezzo di plastica che finisce nel portafogli e serve ad aprirti la porta di casa quando lasci dentro le chiavi...
Noi andiamo avanti. E vi metto la foto di un momento di soddisfazione come un Assessore non riesce ad avere, maneggiando doni fatti con soldi dei cittadini, con idee partite da privati o da Associazioni.
Noi ci creiamo i fondi e le idee e poi le realizziamo.
Questo è il nostro valore aggiunto. Altro che tessere.





DA NOI SOLO ADESIVI AUTOCOMMEMORATIVI DI NESSUNA UTILITA'?

QUESTA IL SIMPATICO ADESIVO DI PROTESTA DELLA FEDERAZIONE FRANCESE DEI MOTOCICLISTI INCAZZATI - FFMC - CONTRO LA  REVISIONE PERIODICA OBBLIGATORIA (CT). SE I SOLDI LI BUTTIAMO IN REVISIONI ANNUALI, COME CI POSSIAMO PERMETTERE I PEZZI DI RICAMBIO? PERCHE' LO SAPETE CHE STANNO VALUTANDO DI FARLE ANNUALI...PERCHE' LORO LA PROTESTA LA FANNO CON IRONIA, DA NOI SOLO ADESIVI AUTOCOMMEMORATIVI DI NESSUNA UTILITA'?





Domenica 3 Maggio con noi per ricordare la Grande Guerra in Valsugana

Come consuetudine la prima domenica di Maggio faremo il nostro giro. Ma cadendo quest'anno il centenario della Prima Guerra Mondiale, abbiamo pensato di raggiungere almeno un paio delle sette fortezze dell'Impero Austroungarico, costruita per difendere il Trentino dall'avanzata Italiana alla conquista, e colpite dai bombardamenti italiani incessantemente nel 1915, demolite in parte e poi ricostruite dopo la sortita austriaca del 1916. La zona è la Valsugana, tra i 1100 ed i 1900 metri.   Negli anni venti, una linea di sette fortezze in stato di parziale efficienza stava lì, tra i pascoli e i boschi di queste montagne, a memoria di una guerra ancora troppo vicina per essere dimenticata. Anche se ci occupiamo di diritti dei motociclisti, non possiamo dimenticare che siamo prima di tutto cittadini, rivendicando questo status alla pari di tutte le altre categorie di utenti della strada, maggiormente considerate dalle istituzioni e , purtroppo, spesso anche dagli stessi motociclisti. Ulteriori info con  il programma integrale a breve. Ricordiamo che per chi ancora non ne fosse a conoscenza, il 22,23, 24 maggio si terrà, ad opera del nostro amico Gianni Piuma, un giro in moto dal sacrario militare di Redipuglia lungo il fiume Isonzo, teatro di guerra, con sconfinamento in Slovenia. (http://www.potimiru.altervista.org/) Seguici su 
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 Il Forte Belvedere  Forte BELVEDERE


(fonte wikipedia)

18-19 APRILE a Courmayeur...lunga ma la dividiamo in due giorni

Tutto pronto per "Spadino"! L'ultimo?

Tutto pronto per il memorial Spadino!
La data è stata fissata per il 16° Memorial Spadino ed è quella del 19 aprile 2015.

Alle ore 9.30 l'apertura del piazzale Grivel (Piazzale Ex Patinoire) a Courmayeur, Valle d'Aosta.
Dalle ore 11.00 aprirà il servizio di ristorazione presso il Centro Servizi vicino agli impianti sciistici con costi convenzionati dal Coordinamento Italiano Motociclisti.
Alle ore 14.00 avrà inizio la cerimonia di commemorazione di Pier Lucio Tinazzi più noto come "Spadino".
Alle ore 14.30 sarà a disposizione dei motociclisti che parteciperanno un rinfresco offerto da GEIE (Società che gestisce il tunnel del Monte Bianco).
Per i "motards" amici della FFMC il tunnel sarà gratuito  in occasione dell'evento: un grazie per la loro gradita e costante presenza!
Speriamo che i motociclisti italiani partecipino numerosi a questa commemorazione, che vuole ricordare lo spirito di solidarietà dimostrato da Pierlucio Tinazzi, detto Spadino, quando il 24 Marzo 1999 si impegnò cercando di aiutare le persone intrappolate da un incendio nel tunnel del Monte Bianco, perdendo la vita in questo gesto.
Ci auguriamo che sappiate distinguere un raduno da una commemorazione, che vogliate partecipare anche se non è più al piazzale del tunnel ma a Courmayeur, anche se per cause di forza maggiore abbiamo dovuto spostare la data della manifestazione a metà Aprile.
Riusciranno i motociclisti italiani a capire che la sostanza di questa commemorazione non cambia, anche se ci si sposta di qualche centinaio di metri dal luogo dove si è tenuta la manifestazione per quattordici anni, anche se la data è stata spostata di qualche settimana rispetto al solito?
Oppure resteranno imprigionati dalla apparenza, ritenendo che averla spostata di qualche centinaio di metri e di un paio di settimane stravolga il concetto della manifestazione.
A noi sarebbe piaciuto potere mantenere data e luogo, ma il traffico generato dalla manifestazione era diventato ingestibile sul piazzale del tunnel. Per noi questa commemorazione era troppo importante per rinunciarvi, per noi la sostanza della manifestazione è ricordare quanto è avvenuto, e può essere fatto anche a qualche centinaio di metri di distanza e un paio di settimane dopo.
Chi saprà cogliere il vero senso della manifestazione vorrà partecipare comunque: vi aspetteremo per salutare ancora una volta con i caschi alzati.
Ogni motociclista porti un fiore!
IN ALTO i caschi!
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione

MBE 2014 E 2015, I VIDEO ...nel 2016 giro ancora piu' panoramico...e ne parliamo al giro del 3 Maggio!

https://www.youtube.com/watch?v=NSisLeTo_Tw
https://i.ytimg.com/vi/q4UzuZ14xZQ/mqdefault.jpg
https://www.youtube.com/watch?v=H1guJOIj0Ck