In Francia mascherine obbligatorie in moto: ma lori hanno la Federation Francaise des Motards en Colere....noi?

 Ma i Francesi ci stupiscono ( in negativo)...

L'organizzazione francese dei motociclisti FFMC vuole un'esenzione per i motociclisti dall'obbligo di indossare una maschera, che dicono sia inutile e pericolosa.


 Da venerdì 28 agosto indossare la maschera è diventato obbligatorio in tutta Parigi e nei sobborghi interni.  Anche i motociclisti e gli scooteristi devono rispettare questo obbligo.


 Indossare una maschera è quindi diventato obbligatorio in tutta Parigi, a Seine-Saint-Denis, in Hauts-de-Seine e in Val-de-Marne per chiunque abbia più di 11 anni.  All'inizio dell'anno scolastico questo obbligo intende frenare la circolazione del coronavirus che ha ripreso a salire in Francia dopo l'estate.  Il primo ministro Jean Castex ha dichiarato giovedì 27 agosto: "L'epidemia sta riprendendo terreno e ora è il momento di intervenire".


 Mentre i motociclisti avrebbero potuto pensare di essere esenti da questo obbligo (tutti indossiamo il casco e in effetti pratichiamo le distanze sociali con gli altri utenti), non lo è.  Sta a noi, e soprattutto a chi porta gli occhiali, imparare a combattere l'appannamento e, per chi non ha optato per il casco jet, imparare a mettere una maschera sotto un casco integrale, che è una sfida.  I motociclisti potrebbero dover tenere lo schermo alzato, ma la bocca mascherata (vai a capire) per evitare un'eccessiva e pericolosa formazione di nebbia.


 Un comunicato della Questura del 27 agosto precisa che “sarà obbligatorio indossare una mascherina per tutti i pedoni che circolano negli spazi pubblici, utenti di biciclette, due ruote, scooter e altri dispositivi di mobilità personale, motorizzati e non.  Gli utenti che viaggiano all'interno di autoveicoli (auto private, furgoni o mezzi pesanti professionali) saranno esentati da tale obbligo ”.  Il mancato rispetto di tale obbligo può essere punito con una multa di € 135.


 "L'obbligo di indossare una maschera sul motociclista è chiaramente incompatibile con le caratteristiche di un casco da motociclista"

 Tuttavia, un piccolo aggiustamento è avvenuto esonerando, secondo una logica che sfugge a noi, ciclisti e joggers da questo obbligo.  Perché se è certo che la pratica dell'esercizio non si mescola bene con la maschera, ricordiamo questo studio effettuato da ingegneri belgi e olandesi in aerodinamica e aerodinamica dello sport per stabilire il distanziamento sociale da rispettare con ciclisti e jogger  .  Secondo gli scienziati la distanza consigliata per evitare di essere colpiti dalle goccioline di questi atleti è di 10 metri per un ciclista (20 metri se va veloce) e di 5 metri per un jogger.


 “L'organizzazione francese dei motociclisti FFMC - membro della FEMA - afferma:“ Se la lotta contro l'epidemia di Covid-19 richiede l'adozione di misure sanitarie, queste devono comunque essere adattate e proporzionate all'obiettivo perseguito.  In questo caso, l'obbligo di indossare una maschera al motociclista è chiaramente incompatibile con le caratteristiche di un casco da motociclista, un casco munito di visiera protettiva che si copre di nebbia quando è in posizione di chiusura.  Come i ciclisti, chiediamo quindi che questo decreto non si applichi agli utenti delle due ruote motorizzate che, pur rispettando la distanza fisica da osservare nei trasporti, contribuiscono a far circolare il traffico e ridurre la congestione sui mezzi pubblici ”.


 Fonte: FFMC


 Traduzione Mauro Favazza 

Traduzione dal francese ed editing: Wim Taal


 Foto in alto per gentile concessione di MotoMag


Riprende la libertà di movimento in tutta Italia

Buongiorno a tutti.
Finalmente da domani lunedì 18 maggio 2020 riaprirà la libera circolazione anche per noi Motociclisti dopo oltre due mesi di stop forzato causa Coronavirus.
Non avremo più  l'obbligo di una motivazione importante (  lavoro, affetti, malattia).
Noi di Comitato  Coordinamento Motociclisti abbiamo seguito gli obblighi nazionali e regionali giorno per giorno. Stavamo organizzando con le altre Associazioni italiane una presenza importante con stand sponsorizzato alla Bikers Fest di Lignano Sabbiadoro oltre ai consueti giri in moto. Ma da casa, dato che anche la sede eravietara come luogo di aggregazione,  abbiamo frequentato via Web una riunione mensile di F.E.M.A. per aggiornarci dal vivo sulla situazione negli altri Stati Europei membri.
All'ultima riunione eravamo in 19 rappresentanti da altrettanti stati, dalla Svezia, Norvegia,  Francia,  Germania,  Grecia,  Cipro, Paesi Bassi, Irlanda, Romania, Rep. Ceca, Italia, Inghilterra, ecc.
La situazione era di generale blocco, pandemia in diminuzione,  possibilità di riapertura, mentre alcune regioni stavano affrontando i tempi, in Italia Alto Adige,  Calabria e poi Friuli Venezia Giulia e Liguria.
Anche il tesseramento, dopo la chiusura definitiva del vecchio Comitato  Coordinamento Motociclisti e la riapertura del Comitato Coordinamento Motociclisti A.P.S iscritto in A.I.C.S. a norma con lacriforma del terzo settore, ha avuto nuovi ingressi importanti, giovani e donne, oltre a Motociclisti da varie regioni italiane.
Da segnalare per la prima volta un tesseramento dal sud, oltre che Abruzzo, Calabria e Sicilia, segna un aumentato interesse da parte di queste zone ai temi della sicurezza stradale e della difesa dei diritti dei cittadini Motociclisti.
A metà  maggio riceviamo ancora complimenti e richieste di iscrizione.
Da domani NOI SAREMO DI NUOVO OPERATIVOI COME ASSOCIAZIONE UNICA RAPPRESENTANTE ITALIANA DI UN GRUPPO DI ASSOCIAZIONI IMPEGNATE CHE VA DA BOLZANO ALLA MAREMMA TOSCANA. VI TERREMO AGGIORNATI SU NUOVE INIZIATIVE ED ASSOCIAZIONI  ENTRATE.
RICORDIAMO  I NOMI CHE VI POSSONO ESSERE UTILI IN ZONA: BIKERS ALTO ADIGE ( BZ),  BIKERS CLUB AVIO (TN),  COMITATO COORDINAMENTO MOTOCICLISTI, SAFETY BIKERS PARMA,  MOTORLAB BOLOGNA,  ASSOCIAZIONE MOTOCICLISTI INC...OLUMI.
BUONA STRADA A

Corona Virus, il mondo sotto scacco

Ciao a tutti.
Stiamo attraversando il momento più  difficile di quest'epoca.
Nel 6/700 a Venezia hanno avuto la peste ogni pochi decenni, invece per la nostra epoca, di un'ecatombe simile in Europa non avevamo ricordi. Tanto più che i superstiti della grande guerra sono già  morti per anzianità anagrafica.
Non faremo neanche questa volta politica, chi ha commissionato le ricerche a Wu han e perché,  come è stato possibile farsi scappare ( intendo senza volerlo) un'arma batteriologica di questa portata, in un punto nevralgico della Cina, in un periodo coincidente con una festa nazionale e milioni di persone che vi transitavano.
Noi di C.C.M. proseguiamo con i  nostri impegni, ci prepariamo al dopo corona virus e continuiamo a tenere le nostre riunioni usando i social per divulgare. Da WhatsApp a Fb. Saltano i motogiro organizzati, le conferenze e quanto vietato dalla legge Italiana. Ma ci prepariamo per Bruxelles a giugno...perché  alcuni di Voi dal Friuli all'Abruzzo  dalla Calabria alla Sicilia hanno deciso di sostenerci VERAMENTE non con i soli LIKE, TESSERANDOSI. E noi li andremo a rappresentare in F.E.M.A. Federazione delle Associazioni di Motociclisti EUROPEE. 
Seguiteci, diffondeteci, perché  abbiamo le doti per crescere  e con voi ne avremo ancora di più...in Sicilia, e qui vi do un'anteprima, stiamo programmando un'apertura del Comitato Coordinamento Motociclisti A.P.S.  come è  successo anni fa in Francia per la F.F.M.C. Federation Francaise des Motards en Colere, o in Spagna con la A.M.M. Asociation Mutua Motera nostre socie in F.E.M.A. con sostegno reale, quello che avevamo ipotizzato 11 anni fa a Piacenza in riunione del Coordinamento Motociclisti ma all'epoca non recepito.
Ah  dimenticavo, abbiamo tesserato quest'anno alcuni del vecchio  direttivo dell'Associazione dalla quale siamo partiti...se non è  soddisfazione questa...!!!
Vi vogliamo bene fratelli in passione!



C.C.M. NUOVO ma...DECIMO ANNO

Perchè una foto di un incrocio trafficatissimo su Statale con opere in cemento armato che ricorda i bunker? Perchè denunciare i lavori stradali non solo inutili e costosi, ma anche pericolosi deve rientrare tra le nostre priorità...
Noi di C.C.M. collaboriamo con le Istituzioni, infatti segnalando i pericoli stradali evitiamo grane penali a coloro i quali sono per legge responsabili della adeguata manutenzione.
Abbiamo in programma la replica di successi che nostri amici e partners hanno avuto in altre zone. Per esempio l'istituzione di aree destinate agli utenti della strada del futuro: gli studenti.
Come ciliegina ci siamo tenuti l'hospitality presso la nostra sede in via Stazione n.13 Ca di David Verona Sud, per poter rifocillare i motoviaggiatori di passaggio. Anche in arrivo da altri Stati Europei dopo la nostra entrata in Federazione delle Associazioni di Motociclisti Europee ( https://www.fema-online.eu).
Abbiamo chiuso la vevvhia associazione che ci accompagnava da dieci anni per adeguarci alla riforma del Terzo Settore, riaprendo il Comitato Coordinamento Motociclisti tesserato A.I.C.S. con i benefici che l'appartenenza a questa grande famiglia comporta in termini di assicurazioni e convenzioni che molti ci chiedevano.
Inoltre stiamo avendo contatti con sostenitori di altre regioni.
Una nostra tessera 2020 Vi costerà 20 Euro e comprenderà quindi una tripla tessera:
1. TESSERA A C.C.M.
2. TESSERA AD A.I.C.S.
3. SOSTEGNO A F.E.M.A. (noi siamo gli unici in Italia a poterci dire Membri effettivi come capofila di un gruppo che comprende ad oggi Bikers Alto Adige, Bikers Club Avio, Safety Bikers Parma, Motorlab idee in movimento Bologna, Associazione Motociclisti Incolumi con sede in Toscana). Per finire questa carrellata stiamo coinvolgendo altre associazioni nuove o decennali, alle quali vi invitiamo ad aderire, perchè una persona convinta in più nel volontariato è un grande traguardo.
RICORDIAMO A TUTTI CHE OGNI PRIMO VENERDI' DEL MESE, SIAMO IN RIUNIONE...INOLTRE SU RICHIESTA APRIAMO SEMPRE.
Grazie dell'attenzione.

Mauro Favazza
Presidente C.C.M.
Cell 3287892289   

COMITATO COORDINAMENTO MOTOCICLISTI IN EUROPA.


             
ISCRIZIONI APERTE ANNUALI AL COMITATO COORDINAMENTO MOTOCICLISTI DI 15 EURO, UN GRUPPO LOCALE MA EUROPEO, UNA SEDE IN AMPLIAMENTO, AUTONOMA CON HOSPITALITY, SALA RIUNIONI CON 30 SEDIE, CUCINA E BAGNO, RISCALDAMENTO E ACQUA CORRENTE, ENERGIA ELETTRICA PER OSPITARVI ANCHE SE DI PASSAGGIO PER L'ITALIA O L'EUROPA, UN PIAZZALE CON PARCHEGGIO COPERTO E CORSI DI GUIDA. POTETE ISCRIVERVI ANCHE VERSANDO SU POSTE PAY, CHIEDETECI SU MESSENGER COME. 2 PAGINE FB COMITATO COORDINAMENTO MOTOCICLISTI. 24 RIUNIONI ANNUALI A VERONA, 3 RIUNIONI ANNUALI A BRUXELLES, CHI TI DA PER 15 EURO QUALCOSA DI SIMILE?
STIAMO ORGANIZZANDO USCITE DI PIU' GIORNI IN ALTO ADIGE E IN TOSCANA IN APRILE, IL NOSTRO GIRO IN MOTO DELLA PRIMA DOMENICA DI MAGGIO, POI A FINE MAGGIO A PRAGA PER LA RIUNIONE DELLA FEDERAZIONE EUROPEA DELLE ASSOCIAZIONI DI MOTOCICLISTI. POI A VERONA ORGANIZZIAMO IL PRIMO RIDE TO WORK DAY ITALIANO PER PROMUOVERE L'USO DELLE DUE RUOTE A MOTERE NELLE CITTA', E A SETTEMBRE PER LA RACCOLTA FONDI PER LA RICERCA SUL TUMORE ALLA PROSTATA, PER IL TERZO ANNO, IL DISTINGUISHED GENTLEMANS RIDE ROVERETO. ALLA  SEGUITECI SU FB ...COMITATO COORDINAMENTO MOTOCICLISTI.
 Mauro Favazza –  Pres. Comitato Coordinamento Motociclisti - Progetto Vivere la Moto